Se si vuole avere successo nel trading sul Forex, è necessario decidere su quale coppia di valute concentrarsi. Questa decisione dipenderà da una combinazione di fattori, tra cui la comprensione della coppia, la strategia di trading, il livello di esperienza nel mercato valutario e la tolleranza al rischio. In questo articolo ci occuperemo di una delle coppie di valute più popolari e più scambiate: USD/JPY.
Che cos’è lo USD/JPY?
Lo USD/JPY è una coppia Forex che comprende il dollaro americano (USD) come valuta di base e lo yen giapponese (JPY) come controvalore o valuta di quotazione. Se la coppia USD/JPY è quotata 149,33, significa che 1 USD = 149,33 JPY.
Cosa c'è da sapere sul trading su USD/JPY?
Se si prevede un rafforzamento dell'USD o un indebolimento dello JPY, si opterà per una posizione lunga, che comporta l'acquisto della coppia di valute. Al contrario, se si prevede un indebolimento dell'USD o un rafforzamento dello JPY, si assumerà una posizione corta, che comporta la vendita allo scoperto della coppia USD/JPY.
Vale la pena notare che il dollaro USA è stato coinvolto nell'88% di tutte le posizioni in valuta estera, come rivelato dall'ultimo rapporto sul turnover dei cambi OTC della Bank for International Settlements (BIS) nel 2022. Seguono a ruota l'euro (EUR) con il 31% e lo JPY con il 17% di tutte le transazioni.
Queste cifre sottolineano il predominio del dollaro USA sul mercato globale dei cambi, insieme all'euro e allo yen.
Questa posizione dominante non sorprende se si considera che l'USD rappresenta la più grande economia del mondo, gli Stati Uniti, conferendo un'influenza economica significativa e rendendolo una valuta attraente per il commercio e gli investimenti. Anche la stabilità del sistema finanziario statunitense e la liquidità delle attività denominate in USD contribuiscono ad accrescere il fascino di questa valuta per gli investitori globali.
Inoltre, il dollaro USA riveste un ruolo primario nelle transazioni internazionali e funge da valuta di riserva per numerose banche centrali, consolidando ulteriormente il suo status. Il dollaro americano è anche la valuta più popolare nel mercato delle materie prime.
Orari di Negoziazione di USD/JPY
Sebbene il mercato dei cambi sia sempre aperto durante la settimana, ogni coppia di valute raccoglierà il volume di scambi e la liquidità più elevati durante le relative sessioni di trading.
Nel caso di USD/JPY, le sessioni di trading più importanti saranno la sessione Forex asiatica, nota anche come sessione di Tokyo, dalle 23:00 GMT alle 8:00 GMT, e la sessione americana, nota anche come sessione di New York, da mezzogiorno alle 20:00 GMT.
8 cose da sapere sull'economia americana e sul dollaro USA
- Gli Stati Uniti sono la più grande economia del mondo in base al Prodotto Interno Lordo (PIL).
- Gli Stati Uniti sono il secondo esportatore mondiale dopo la Cina.
- Canada, Messico e Unione Europea sono i primi tre partner di esportazione degli Stati Uniti, seguiti da Cina, Giappone e Regno Unito.
- Gli Stati Uniti sono i maggiori importatori di beni da Cina, Unione Europea, Messico, Canada, Giappone e Germania.
- Il Paese è il più grande esportatore di servizi e l'Unione Europea, l'Irlanda, il Regno Unito, il Canada, la Svizzera e la Cina sono i principali acquirenti di servizi americani.
- È anche il più grande importatore di servizi al mondo, soprattutto dall'Unione Europea, dal Regno Unito, dalla Germania, dal Canada, dal Giappone e dal Messico.
- Gli Stati Uniti intrattengono relazioni commerciali con oltre 200 Paesi e territori.
- Esiste una correlazione negativa tra l'USD e la maggior parte delle materie prime quotate in USD, il che significa che si muovono in direzioni opposte. Quando l'USD perde terreno, i prezzi delle materie prime tendono a salire e viceversa.
7 cose da sapere sull'economia giapponese e sullo JPY
- Essendo il Giappone un colosso delle esportazioni, il Paese fa grande affidamento su di esse.
- Le esportazioni giapponesi più importanti sono automobili, circuiti integrati, veicoli a motore, parti e accessori, macchinari e attrezzature per laboratori fotografici.
- I principali partner esportatori del Giappone sono Cina, Stati Uniti, Corea del Sud e Tailandia.
- Le principali importazioni del Giappone riguardano il petrolio e il gas provenienti da Cina, Stati Uniti, Australia e Corea del Sud.
- Il valore dello JPY influisce fortemente sul livello delle esportazioni del Paese (correlazione negativa).
- Esiste una correlazione negativa tra lo JPY e gli indici azionari giapponesi.
- È la valuta preferita per le operazioni di carry trade.
Usare l'analisi fondamentale per fare trading su USD/JPY
L'analisi fondamentale nel trading di valute consiste nell'individuare il valore intrinseco di una coppia di valute in base alle condizioni economiche del paese in questione.
Quanto migliore è l'economia di un paese, tanto più forte è la sua valuta, poiché ciò significa che un maggior numero di investitori investirà denaro in quel paese. Di conseguenza, gli investitori stranieri dovranno acquistare la valuta del paese per investire, aumentandone la domanda e facendo salire il suo valore.
D'altra parte, quando l'economia di un paese è in difficoltà, la sua valuta tende a indebolirsi, in quanto gli investitori tendono a ritirare i loro investimenti dal paese, riducendo la domanda.
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Indicatori Economici
Per determinare la forza di un'economia e le sue prospettive di crescita, i trader Forex devono prendere in considerazione le forze sociali e politiche, nonché gli indicatori economici, come la crescita, l'inflazione e i dati sull'occupazione, tra cui PIL, CPI, PPI, PCE, tasso di disoccupazione, JOLTS, rapporto NFP, ecc.
Esiste una strategia di trading popolare che utilizza i comunicati stampa, chiamata news trading, in cui i trader Forex sfruttano l'aumento dell'attività di trading e della volatilità prima e dopo un comunicato stampa per effettuare operazioni a breve termine.
I trader possono scegliere di entrare in posizione prima del rilascio di una notizia economica in previsione di un movimento dei prezzi, oppure subito dopo il rilascio per sfruttare le reazioni degli altri partecipanti al mercato, a seconda delle loro tendenze direzionali.
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Politica Monetaria
Gli indicatori economici sono importanti anche per i banchieri centrali, in quanto forniscono indicazioni sulla forza di una particolare economia e sono utili nel loro processo decisionale in merito agli aggiustamenti della politica monetaria necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati, tra cui la piena occupazione, l'inflazione al 2% e la crescita sostenibile.
Quando una banca centrale decide di abbassare o alzare i tassi di interesse, influisce sui potenziali rendimenti degli investimenti denominati in quella valuta. Questo adeguamento dei tassi d'interesse può portare a rendimenti più o meno elevati rispetto a valute alternative, sottolineando l'importanza dei differenziali dei tassi d'interesse tra due valute nel decidere la direzione di una coppia di valute.
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Forward Guidance
Le forward guidance delle banche centrali sono utili agli investitori e agli altri agenti economici, come le famiglie e le imprese, per prendere le loro decisioni finanziarie, poiché di solito si riferiscono alle comunicazioni dei funzionari delle banche centrali su ciò che intendono fare in materia di politiche monetarie e sulle loro prospettive economiche generali.
Le indicazioni delle banche centrali svolgono un ruolo cruciale nel plasmare le aspettative del mercato e nell'influenzare le condizioni finanziarie. Tale orientamento può manifestarsi in varie forme, tra cui dichiarazioni ufficiali, discorsi dei rappresentanti della banca centrale, briefing alla stampa e rapporti pubblicati.
Carry Trading su Valute
La guidance permette agli investitori di prevedere le variazioni della politica monetaria, consentendo loro di aggiungere alla propria strategia i carry trade valutari. Si tratta di prendere in prestito fondi in una valuta con tassi d'interesse bassi e investirli in una valuta con tassi d'interesse più elevati.
L'obiettivo è quello di capitalizzare soprattutto i differenziali di tasso d'interesse tra le due valute, guadagnando potenzialmente anche da un eventuale apprezzamento della valuta a più alto rendimento rispetto a quella a più basso rendimento, in misura minore.
La Politica Monetaria Giapponese, Americana e i Carry Trades
Le recenti comunicazioni dei funzionari della Federal Reserve (Fed) hanno presentato prospettive contrastanti. Mentre alcuni hanno smorzato l'ottimismo del mercato riguardo a potenziali tagli dei tassi d'interesse, altri hanno affermato la probabilità di tali riduzioni, anche se con possibili ritardi. Questi messaggi contrastanti possono creare incertezza e volatilità sui mercati, in quanto gli investitori si trovano a dover decifrare la direzione della politica monetaria. Attualmente, i tassi d'interesse rimangono all'interno di un intervallo compreso tra il 5,25% e il 5,50%.
La Banca del Giappone (BoJ) ha modificato la propria politica consentendo un aumento dei rendimenti obbligazionari a lungo termine dal dicembre 2022, pur mantenendo il tasso di interesse di riferimento a -0,1% nell'ultima riunione. Questa politica di tassi d'interesse negativi, attuata nel 2016 per stimolare la crescita economica e combattere la deflazione, mira a stimolare i prestiti e gli investimenti scoraggiando il risparmio. Tuttavia, pone anche delle sfide, come la riduzione della redditività delle banche e l'impatto sui risparmiatori e sui fondi pensione. Sebbene la BOJ non abbia stabilito un calendario preciso per la fine dei tassi negativi, la maggior parte degli analisti prevede una normalizzazione della politica nella prima metà del 2024.
Dato il prolungato periodo di tassi d'interesse negativi in Giappone, lo Yen giapponese è stato molto apprezzato nelle operazioni di cambio, in cui gli investitori prendono in prestito JPY per investire in valute a più alto rendimento. Il dollaro USA è stato particolarmente favorito di recente a causa degli aggressivi rialzi dei tassi della Fed, che ha raggiunto il livello più alto in oltre due decenni.
Gli investitori con una maggiore tolleranza al rischio si rivolgono a mercati emergenti come la Colombia o la Turchia, dove i tassi di interesse sono molto più alti, rispettivamente del 12,75% e del 14%. Tuttavia, queste operazioni comportano un rischio maggiore a causa dell'instabilità politica ed economica.
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Usare l'Analisi Tecnica per Fare Trading su USD/JPY
L'analisi tecnica è un metodo popolare di analisi dei mercati, che si basa sui prezzi e sui volumi storici per determinare la tendenza attuale e anticipare la direzione di uno strumento finanziario (al rialzo, al ribasso o piatta).
Esistono diversi tipi di strategie di trading tecnico che si possono utilizzare nel Forex, a seconda dello stile di trading che si desidera utilizzare (scalping, day trading, swing trading, currency carry trade...).
Anche se la scelta dovrebbe sempre essere fatta dopo aver determinato il tipo di trader Forex che si è e in base alla propria esperienza e conoscenza del trading, alla propria tolleranza al rischio e ai propri obiettivi di trading, diamo un'occhiata a due strategie comuni utilizzate nel trading Forex: il trend trading e il breakout trading.
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Trend Trading
Le strategie di trend following si basano sulla direzione generale di un asset e sul presupposto che la tendenza primaria sia destinata a continuare. I trader mirano quindi a cogliere un movimento di lunga durata.
I trader che si concentrano sull'USD/JPY apriranno posizioni lunghe se individuano una tendenza rialzista (il che significa che l'USD/JPY si sta muovendo verso l'alto). D'altro canto, apriranno posizioni corte se individuano una tendenza ribassista (il che significa che l'USD/JPY si sta muovendo verso il basso).
Le medie mobili, il Parabolic Stop and Reversal (Parabolic SAR), l'Average Directional Index (ADX), le linee di tendenza e i canali sono gli strumenti di trading e gli indicatori più utilizzati nelle strategie di trend-following.
Breakout Trading
I trader Forex utilizzano strategie di breakout quando intendono cogliere l'accelerazione dei prezzi o il forte slancio dopo un range, un pattern grafico o un breakout di supporto/resistenza e sfruttare le fasi iniziali di un movimento al rialzo o al ribasso.
Di solito, i trader di breakout aprono una posizione long quando l'USD/JPY rompe al di sopra di un livello di resistenza, che funge da tetto per i prezzi. Al contrario, entrano in una posizione corta se l'USD/JPY rompe al di sotto di un livello di supporto, che funge da pavimento per i prezzi.
Per essere significativi, questi movimenti di prezzo devono essere accompagnati da un forte slancio e da volumi di trading. Mentre alcuni trader entrano nel mercato non appena si verifica il breakout, altri aspettano che i prezzi si muovano verso il livello di prezzo chiave per aprire le loro posizioni - questo è chiamato pullback.
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