MERCATO VALUTARIO
Lo US Dollar Index evidenzia una leggera ripresa con l'avvio delle negoziazioni europee, ma rimane vicino al minimo di nove mesi toccato in apertura di sessione. Il biglietto verde ha perso terreno rispetto alle valute concorrenti a seguito della decisione sui tassi e della dichiarazione di orientamento della Federal Reserve di ieri sera.
Come previsto, la banca centrale ha optato per un aumento del tasso di 25 punti base, con il presidente della Fed che ha lanciato un messaggio che ha riconosciuto la stabilizzazione dell'inflazione, senza accennare a un punto di svolta nella posizione della banca. Jerome Powell ha affermato di non aspettarsi che la Fed tagli i tassi quest'anno, tuttavia ciò non è stato sufficiente a sostenere il valore del dollaro, soprattutto in relazione all'euro e alla sterlina.
La Gran Bretagna e la zona euro stanno correndo dietro la Fed e hanno ancora molto da fare in termini di inasprimento monetario, a partire dall'atteso annuncio di oggi da parte delle rispettive banche centrali di un aumento dei tassi di 50 punti base. Con i tassi di interesse dei suoi pari che stanno rapidamente raggiungendo quelli della Fed, potrebbe verificarsi un'ulteriore debolezza del dollaro.
Ricardo Evangelista – Analista Senior, ActivTrades
AZIONI EUROPEE
Tutti i listini azionari questa mattina salgono insieme ai futures statunitensi, mentre gli investitori continuano a rimanere ottimisti in seguito al commento rassicurante di ieri di Jerome Powell sull'inflazione. Il sentiment positivo sta chiaramente dominando la scena e gli investitori mantengono un orientamento rialzista. I titoli del settore immobiliare e tecnologico sono quelli che oggi performano meglio, a seguito delle dichiarazioni di Powell, che ha confermato i progressi della FED nella lotta contro l'aumento dei prezzi.
Queste affermazioni sono state accolte favorevolmente dalla maggior parte del mercato, in quanto apre le porte ad una posizione molto meno aggressiva sul fronte monetario, aumentando la propensione al rischio in tutti i settori dopo un 2022 difficile.
Detto questo, gli operatori devono ancora attendere la decisione della BCE sui tassi, prevista per oggi. È probabile che Christine Lagarde annuncerà un altro aumento dei tassi di 50 bp e tutti gli occhi saranno puntati sulle dichiarazioni che rilascerà successivamente alla stampa. È quindi probabile che la volatilità del mercato rimanga elevata anche oggi, con l'indice STOXX-50 che ha superato il limite superiore del suo triangolo laterale, scambiando sopra i 4.200,0 punti, il che apre la strada a ulteriori massimi di mercato.
Pierre Veyret – Analista tecnico, ActivTrades
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