Outlook Settimanale
Cosa è successo questa settimana?
- L'inflazione negli Stati Uniti ha continuato a rallentare, con i prezzi al consumo in aumento del 2,7% su base annua a novembre, in calo rispetto al 3,0% di settembre. L'inflazione core è scesa al 2,6%, al di sotto delle aspettative, anche se gli economisti avvertono che le distorsioni dei dati causate dalla chiusura dell'amministrazione federale potrebbero sottostimare le reali pressioni sui prezzi
- Il tasso di disoccupazione è salito al 4,6% a novembre negli Stati Uniti, il più alto in oltre quattro anni. I salari sono aumentati di 64.000 unità a novembre, dopo una perdita rivista di 105.000 posti di lavoro a ottobre, sollevando interrogativi sulla forza sottostante del mercato del lavoro.
- Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono rimaste invariate in ottobre dopo un aumento dello 0,1% in settembre, indicando un rallentamento della spesa dei consumatori, poiché le famiglie reagiscono all'aumento dei prezzi acquistando marchi più economici e confezioni più piccole.
- L'inflazione annuale è scesa al 3,2% a novembre dal 3,6% di ottobre nel Regno Unito, il livello più basso da marzo.
- Nel Regno Unito, il tasso di disoccupazione è salito al 5,1% nei tre mesi fino a ottobre, mentre la crescita dei salari nel settore privato è rallentata dal 4,2% al 3,9%.
- La Banca d'Inghilterra ha tagliato il tasso di riferimento dal 4,0% al 3,75%, riprendendo il ciclo di allentamento dopo una pausa. Il voto è stato serrato, con quattro dei nove membri del comitato che preferivano mantenere invariato il tasso, e la banca ha segnalato che i tassi stanno raggiungendo il loro minimo.
- L'attività economica ha superato quella dell'eurozona, con una crescita più rapida sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi.
- L'attività economica nell'Eurozona ha subito un rallentamento a dicembre, con il PMI composito sceso da 52,8 a 51,9. Il settore manifatturiero ha registrato un indebolimento in Germania e quello dei servizi ha subito una battuta d'arresto in Francia, mentre le pressioni inflazionistiche hanno registrato un aumento.
- La BCE ha mantenuto invariato il tasso sui depositi al 2%. La presidente Christine Lagarde ha affermato che i responsabili politici rimangono soddisfatti dell'attuale orientamento e i mercati prevedono che i tassi rimarranno a questo livello per tutto il prossimo anno.
- La fiducia delle imprese tedesche ha registrato un calo inaspettato a dicembre, con le aziende più pessimiste riguardo alla prima metà del 2026. Il sentiment si è indebolito nei settori manifatturiero, dei servizi e del commercio, mentre quello delle costruzioni è rimasto depresso.
- La fiducia dei consumatori tedeschi è scesa al minimo storico degli ultimi 21 mesi, poiché le famiglie hanno aumentato i risparmi e ridotto i piani di spesa.
- La banca centrale svedese ha mantenuto il tasso di riferimento all'1,75% e ha ribadito che la prossima mossa sarà probabilmente un aumento, ma non a breve termine.
- La banca centrale norvegese ha mantenuto il tasso di riferimento al 4% e ha ribadito i piani di graduale allentamento monetario nei prossimi anni.
- Le esportazioni di orologi svizzeri sono diminuite del 7,3% lo scorso mese, trainate da un calo superiore al 50% delle spedizioni verso gli Stati Uniti. Da inizio anno le esportazioni sono diminuite del 2,2%, con i dazi che continuano a pesare sulla domanda.
- L'inflazione è rimasta contenuta in Canada, con l'indice dei prezzi al consumo (CPI) complessivo in aumento del 2,2% su base annua a novembre. L'inflazione core è scesa al 2,8%, il ritmo più debole da gennaio.
- La Banca del Canada ha affermato che le pressioni inflazionistiche sembrano gestibili, sebbene i dazi fino al 50% imposti dagli Stati Uniti continuino a pesare sul settore manifatturiero nazionale.
- Il Giappone ha aumentato il tasso di riferimento dallo 0,5% allo 0,75%, il livello più alto degli ultimi 30 anni, poiché l'inflazione rimane elevata. L'aumento dei tassi potrebbe ridurre l'attrattiva delle operazioni di carry trade finanziate in yen e aumentare la volatilità dei mercati.
- Le esportazioni giapponesi sono aumentate del 6,1% su base annua a novembre, registrando il terzo aumento mensile consecutivo. Le spedizioni verso gli Stati Uniti sono aumentate dell'8,8%, trainate dai prodotti farmaceutici e dai combustibili. Gli ordini di macchinari di base sono aumentati del 7% a ottobre, segnalando un rafforzamento degli investimenti aziendali.
- La banca centrale di Taiwan ha mantenuto i tassi invariati al 2%, rimanendo una delle poche banche centrali importanti a non aver allentato la politica monetaria quest'anno.
- L'economia della Nuova Zelanda è cresciuta dell'1,1% nel terzo trimestre, superando le aspettative. Il mese scorso la banca centrale ha tagliato i tassi al 2,25%, portando il totale dell'allentamento dalla metà del 2024 a 325 punti base. Il settore manifatturiero e i servizi alle imprese hanno guidato la ripresa.
- La banca centrale indonesiana ha mantenuto il tasso di riferimento al 4,75% per sostenere la rupia. Prevede una crescita del 4,7%-5,5% nel 2025 e si aspetta che l'inflazione rimanga entro gli obiettivi prefissati per il prossimo anno.
- La banca centrale thailandese ha tagliato il tasso di riferimento dall'1,50% all'1,25% a causa del rallentamento della crescita e dell'aumento dei rischi economici.
I Market Movers della settimana
Forex

- NZD/USD è in calo di oltre l'1,05%.
- AUD/HKD è in calo di oltre l'1,30%.
- USD/BRL è in rialzo di oltre il 2,15%.
- GBP/NZD è in rialzo di oltre l'1,05%.
- CHF/NZD è in rialzo di oltre l'1,04%.
- USD/HUF è in rialzo di oltre l'1,55%.
Materie Prime

- I prezzi dell'argento hanno raggiunto nuovi massimi superiori a 65 dollari.
- I prezzi del succo d'arancia sono aumentati di oltre il 10%.
- I prezzi del caffè Robusta sono diminuiti di oltre il 17%.
- I prezzi del gas naturale sono diminuiti di oltre il 5% dopo aver registrato un calo superiore al 20% la scorsa settimana.
- I prezzi del platino sono aumentati di oltre il 10%.
Indici

- L'indice VIX è in rialzo di oltre l'8,70%.
- L'indice FTSE MIB è in rialzo di oltre l'1,65%.
- L'indice FTSE 100 è in rialzo di oltre l'1,40%.
- Il Nikkei 225 è in calo di oltre l'1,90%.
- Il Nasdaq Composite è in calo di oltre il 2,10%.
Azioni
Top
- Lulumon Athletica: +17.26%
- Brava Energia: +14.56%
- Norvegian Cruise Line: +13.01%
- Chipotle Mexican Grill: +10.45%
- Zalando: +9.86%
Flop
- Direcional Engenharia: -21.99%
- Broadcom: -18.51%
- ARM Holdings: -17.74%
- Generac Holdings: -17.28%
- Super Micro Computer: -14.00%
- Paramount Skydance: -12.15%
- Strategy: -11.99%
- Dell Technologies: -11.44%
- Cosan: -11.41%
- Marathon Petroleum: -10.93%
Important Events to Follow
Lunedì 22 Dicembre
- 08:00 - Current Account del Regno Unito (terzo trimestre)
- Precedente: £-28.9B
- Forecast: £ -18.8B
- 19:00 - Indice nazionale dell'attività economica della Federal Reserve di Chicago (settembre)
- Precedente: -0.12
- Forecast: -0.4
Martedì 23 Dicembre
- 01:30 - Verbale della riunione della RBA australiana
- 14:30 - Ordini di beni durevoli americani su base mensile (ottobre)
- Precedente: 0.5%
- Previsione: -0.3%
- 14:30 - Tasso di crescita del PIL americano su base trimestrale (Q3)
- Precedente: 3.8%
- Previsione: 3.2%
Mercoledì 24 Dicembre
- 06:00 - Indice giapponese delle coincidenze definitivo (ottobre)
- Precedente: 114.16
- Previsione: 115.4
- 06:00 - Indice economico anticipatore giapponese definitivo (ottobre)
- Precedente: 108.2
- Previsione: 110
- 17:00 - Saldo di bilancio canadese (ottobre)
- Precedente: C$-5.02B
- Previsione: C$-3.52B
Giovedì 25 Dicembre
- 06:00 - Inizio dei lavori di costruzione di abitazioni in Giappone su base annua (novembre)
- Precedente: 3.2%
- Previsione: 2.5%
Venerdì 26 Dicembre
- 00:30 - Tasso di disoccupazione giapponese (novembre)
- Precedente: 2.6%
- Previsione: 2.6%
- 00:50 - Produzione industriale giapponese preliminare su base mensile (novembre)
- Precedente: 1.5%
- Previsione: 0.8%
- 00:50 - Vendite al dettaglio giapponesi su base annua (novembre)
- Precedente: 1.7%
- Previsione: 0.9%
Fonte: The Wall Street Journal, Trading Economics, Reuters, TradingView e dati ActivTrades al 19 Dicembre 2025
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