VALUTE
Il dollaro USA è scambiato all'interno di un range ristretto rispetto alle altre principali valute all'inizio della sessione di giovedì. Il biglietto verde sembra aver trovato sostegno, in quanto i dati economici pubblicati mercoledì hanno mostrato la tenuta dell'economia americana, con i dati delle vendite al dettaglio di ottobre che hanno superato le aspettative.
L'inflazione sta calando più rapidamente del previsto, ma rimane al di sopra dell'obiettivo della Fed, mentre l'economia, nonostante il rallentamento osservato nei dati sull'occupazione della scorsa settimana, continua ad andare forte. In questo contesto, la banca centrale potrebbe mantenere i tassi agli attuali livelli elevati, o addirittura aumentarli di nuovo, senza far crollare l'economia, in una dinamica che favorisce il dollaro.
Ricardo Evangelista - Analista Senior, ActivTrades
AZIONARIO EUROPEO
I mercati europei hanno oscillato giovedì, mentre il sentiment rialzista si è preso una pausa pur mantenendo i recenti guadagni.
Il rally dei titoli azionari, stimolato dalle scommesse dovish in seguito a rapporti sull'inflazione più freddi del previsto, si è ormai ampiamente diffuso. In seguito ai forti rialzi della maggior parte dei benchmark e all'indebolimento del dollaro USA, molti trader hanno preso profitto, determinando un consolidamento o un leggero pull-back.
Inoltre, gli investitori e gli analisti hanno iniziato a chiedersi quale sarà la reazione della Fed ai recenti dati dell'IPC nella riunione di dicembre, dato che l'inflazione in calo più rapido del previsto potrebbe spingere i suoi membri a riconsiderare la narrativa "più alti più a lungo".
Detto questo, la maggior parte dei benchmark azionari rimane ben orientata, dato che i pull-back rimangono limitati. L'indice STOXX-50 è salito fin dall'apertura, grazie ai solidi guadagni dei settori delle utilities, dell'industria e dell'immobiliare che hanno compensato le perdite del settore energetico e dei consumi ciclici.
Il mercato è ancora al di sopra della zona dei 4.300,0 punti, in procinto di sfidare per la seconda volta la resistenza dei 4.330,0 punti.
Pierre Veyret - Analista Tecnico, ActivTrades
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