PETROLIO
Dopo l'impennata di venerdì, quando il prezzo del barile di Brent è salito di oltre il 5%, questa mattina i prezzi del petrolio hanno mostrato segni di stabilizzazione. I prezzi sono leggermente diminuiti ma, all'inizio della sessione europea, sono rimasti al di sopra del livello di 90 dollari.
L'improvviso aumento dei prezzi di venerdì è avvenuto quando gli operatori hanno riflettuto sugli sviluppi in Israele e hanno iniziato a valutare le potenziali interruzioni dell'approvvigionamento petrolifero globale che potrebbero derivare dal conflitto. Il grande punto interrogativo riguarda le possibili ricadute dello scontro, che potrebbero interessare i principali produttori di petrolio della regione, e il modo in cui tale scenario potrebbe influenzare l'offerta globale di greggio. In questo contesto, l'incertezza rimarrà alta, in una dinamica che probabilmente continuerà a sostenere il prezzo del barile.
Ricardo Evangelista - Analista Senior, ActivTrades
AZIONARIO EUROPEO
I mercati europei hanno iniziato la settimana scambiando per lo più al ribasso, insieme ai futures statunitensi e a seguito di uno scivolone dei titoli asiatici durante la notte, mentre il sentiment di mercato rimane sotto pressione.
Lo status quo è rimasto sulla maggior parte delle asset class lunedì, e l'avversione al rischio sembra ancora prevalere mentre gli investitori attendono ulteriori sviluppi geopolitici in Medio Oriente, sperando che il conflitto militare non si intensifichi ulteriormente o coinvolga direttamente altre nazioni.
L'azione dei prezzi non è stata molto significativa finora, e i beni rifugio come l'oro, l'argento, il petrolio e i titoli di stato hanno per lo più mantenuto i guadagni della scorsa settimana, mentre i titoli azionari globali rimangono sotto pressione a causa di un atteggiamento "attendista" da parte degli operatori.
Con la mancanza di notizie significative dal fronte dei dati societari e macro oggi, l'attuale situazione geopolitica che coinvolge Israele, la Striscia di Gaza, l'Iran e gli Stati Uniti rimarrà probabilmente un importante driver di mercato per tutti.
L'indice STOXX-50 è in calo rispetto alla scorsa settimana a seguito della rottura del trend rialzista di breve termine, aprendo la porta a una correzione più profonda con la zona 4.060,0pts / 4.010,0pts ora in vista.
Pierre Veyret - Analista Tecnico, ActivTrades
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