ORO
Con l'inizio delle negoziazioni di oggi, martedì, i prezzi dell'oro sono scesi dai massimi settimanali toccati durante la sessione precedente. Tuttavia, il metallo prezioso rimane vicino al livello di 2.000$. La domanda di oro è aumentata questa settimana poiché il suo fascino di asset rifugio è tornato in ragione del cambiamento del sentiment generale del mercato.
Una serie di dati economici peggiori del previsto rilasciati lunedì e l'annuncio da parte dell'OPEC+ della sua intenzione di ridurre la produzione di petrolio, hanno portato a un certo pessimismo e a una rivalutazione delle prospettive di crescita per l'economia globale. In un contesto leggermente più pessimista rispetto alla fine della scorsa settimana, e con il dollaro USA che mostra anche segni di debolezza, potrebbe esserci spazio per ulteriori rialzi del prezzo dell'oro.
Ricardo Evangelista – Analista Senior, ActivTrades
AZIONARIO EUROPA
Gli indici azionari si muovono in trading range, all'inizio della sessione di negoziazione di oggi, seguendo l’andamento dei listini asiatici osservato durante la notte, mentre gli investitori soppesano il recente shock petrolifero e le crescenti prospettive di recessione in attesa dei dati chiave di questa settimana.
Prosegue il consolidamento in Europa, dopo che i rassicuranti dati sulla disoccupazione in Spagna sono stati controbilanciati dai deludenti dati sulla bilancia commerciale tedesca. La propensione al rischio è in calo sull’azionario, con gli investitori che hanno realizzato profitti sulla salita dei listini registrata alla fine di marzo. È probabile che la maggior parte dei trader attenda ulteriori catalizzatori rialzisti prima di riposizionarsi long sui titoli, soprattutto perché tornano i timori di inflazione e recessione dopo l'annuncio di un taglio della produzione di petrolio da parte dei paesi OPEC+.
Tutti gli occhi saranno puntati sul nuovo rilascio dell'NFP statunitense di questo venerdì, una misura chiave per la politica monetaria della Fed, che dovrebbe mostrare una significativa diminuzione della creazione di posti di lavoro rispetto al mese scorso. Nel frattempo, gli investitori presteranno attenzione ai dati PPI dell'UE di oggi, ai beni durevoli e al discorso del presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester che potrebbe innescare ulteriore volatilità nel mercato questo pomeriggio.
Tecnicamente parlando, una correzione sarebbe normale dopo il forte rally rialzista al quale si è assistito nella seconda metà di marzo. Tuttavia, il recente intervento delle banche centrali per riportare stabilità e fiducia sui mercati tende a sostenere il sentiment di breve termine, il che rende molto difficile prevedere una correzione.
L'indice DAX-40 viene scambiato lateralmente tra 15.600 punti e 15.665 punti, con 15.470 punti come primo livello di supporto per i prezzi. 15.710 punti e 15.820 punti dovrebbero essere livelli di resistenza interessanti se il prezzo riuscirà a superare i 15.665 punti a breve termine.
Pierre Veyret – Analista Tecnico, ActivTrades
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