VALUTE
Il dollaro USA recupera terreno rispetto alle altre principali valute durante le prime negoziazioni di giovedì. La ragione dello storno del biglietto verde è legata alle parole di Jerome Powell, che ha adottato ancora una posizione restrittiva sui tassi. Il presidente della Fed ha espresso preoccupazione per l'inflazione che si mantiene costantemente elevata, alludendo ad altri due rialzi dei tassi nel 2023, e ammettendo che il primo aumento potrebbe essere effettuato già durante la riunione del mese prossimo.
In questo contesto, pochi operatori in cambi sembrano disposti a scommettere contro il dollaro, con lo Yen giapponese che emerge come l'anello più debole tra le principali valute. La Banca del Giappone è l'unica, tra i suoi pari, ad adottare una posizione accomodante, con il governatore Ueda che ha dichiarato che l'obiettivo del 2% di inflazione deve essere perseguito in modo sostenibile, scartando qualsiasi inasprimento della politica monetaria e portando la valuta al livello più basso rispetto al dollaro dallo scorso novembre.
Ricardo Evangelista – Analista Senior, ActivTrades
AZIONARIO EUROPEO
Domina ancora l’incertezza nei mercati azionari europei, in attesa dei principali dati macro. La propensione al rischio è rallentata nella seconda metà della settimana, dopo che i segnali aggressivi dei banchieri centrali hanno intaccato le aspettative positive degli operatori azionari. Funzionari della Fed, della BoE, della BCE e altri hanno confermato che la campagna di inasprimento monetario e la lotta contro l'inflazione sono tutt'altro che finite, ridimensionando le speranze di un potenziale pivot accomodante.
Oltre all'effetto che causeranno i maggiori costi di indebitamento sui risultati societari nel lungo periodo, gli investitori cominciano ad aver paura delle conseguenze che questo ciclo di restrizione aggressiva potrebbe avere sulle economie in generale. La maggior parte di analisti e operatori ancora non riesce a valutare il pieno impatto che tassi più alti potranno avere sulla congiuntura economica, ma temono comunque una recessione più significativa di quanto previsto in precedenza.
Con l'aumento dell'incertezza, gli investitori potrebbero preferire attendere ulteriori catalizzatori di mercato prima di conferire maggiore direzionalità ai mercati azionari. Alcuni potrebbero arrivare oggi con dati chiave, come i rapporti sull'IPC tedesco, i dati sul PIL e le vendite di case in attesa dagli Stati Uniti, previste nel tardo pomeriggio. Lo STOXX-50 continua a muoversi lateralmente al di sopra del suo supporto di 4.345,0 punti, poiché i guadagni nei beni di consumo ciclici e nelle azioni finanziarie sono compensati dalle perdite delle azioni di servizi pubblici e immobiliari.
Pierre Veyret – Analista Tecnico, ActivTrades
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.