PETROLIO
I prezzi del petrolio sono in ripresa durante le prime contrattazioni di giovedì, diversamente da quanto accaduto nelle sessioni precedenti, durante le quali i prezzi del greggio Brent erano scesi di quasi l'8%. I guadagni derivano da un ritorno dell'ottimismo sui mercati, in seguito all'approvazione del disegno di legge sul tetto del debito degli Stati Uniti da parte del Congresso.
Con la prospettiva di un default americano che ora sembra molto improbabile, i mercati hanno tirato un sospiro di sollievo, il che si è tradotto in una maggiore propensione al rischio offrendo supporto ai prezzi del petrolio. Tuttavia, eventuali guadagni sembrano limitati dalle persistenti preoccupazioni sulla domanda proveniente dalla Cina.
L'attività manifatturiera del più grande importatore mondiale di petrolio è diminuita durante il mese di maggio, rafforzando le aspettative di un rallentamento economico nel paese e ostacolando le prospettive della domanda.
Ricardo Evangelista – Analista Senior, ActivTrades
AZIONARIO EUROPEO
Giovedì i mercati azionari del vecchio continente hanno rimbalzato quasi ovunque, poiché la propensione al rischio è ritornata dopo gli sviluppi macro positivi provenienti dagli Stati Uniti. Gli investitori beneficiano dei progressi compiuti sulla questione del limite del debito dopo che l'accordo raggiunto all'inizio di questa settimana è passato alla Camera dei Rappresentanti e ora passerà al Senato, a pochi giorni dalla scadenza.
Nel frattempo, il sentiment di mercato è stato sostenuto anche dall'ultima pubblicazione del libro Beige della Fed, che sembrava confermare una "pausa" restrittiva che potrebbe essere confermata nella riunione del FOMC di questo mese. L'attenzione degli operatori si sposterà ora sul settore dell'occupazione negli Stati Uniti, con l'ADP Non-Farm Employment Change di oggi insieme al rilascio iniziale delle richieste di disoccupazione, mentre il PMI manifatturiero ISM dovrebbe anche portare maggiore volatilità nel pomeriggio.
Lo STOXX-50 è scambiato in rialzo dell'1%, con quasi tutti i settori in positivo, con i titoli finanziari ed energetici i migliori motori oggi. Tuttavia, l'incapacità del mercato di superare la resistenza di 4.250,0 punti potrebbe spingere ulteriormente i prezzi verso i 4.200,0 punti, il che confermerebbe un modello armonico di inversione AB=CD, già segnalato dalla divergenza rialzista con l'RSI.
Pierre Veyret – Analista Tecnico, ActivTrades
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