Lunedì 18: Pubblicazione Business Climate index in Germania.
Martedì 19: La RBA pubblica i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria, la BoJ si riunisce per definire la politica monetaria, mentre il Canada pubblica i dati sull'inflazione e gli Stati Uniti i permessi di costruzione.
Mercoledì 20: La Germania pubblica l'indicatore di fiducia dei consumatori GfK, il Regno Unito i dati sull'inflazione, gli Stati Uniti le vendite di case esistenti, la BOC la sintesi delle delibere e il Giappone la bilancia commerciale.
Giovedì 21: Sono previsti i dati sul PIL degli Stati Uniti.
Venerdì 22: Vendite al dettaglio e PIL del Regno Unito, mentre gli Stati Uniti pubblicano, tra gli altri, i prezzi PCE, gli ordini di beni durevoli, il reddito e le spese personali. Sono previsti inoltre i dati sull'inflazione giapponese e i verbali di politica monetaria.
Outlook Settimanale
Con l'approssimarsi delle festività natalizie, questa settimana ci sarà un'ampia gamma di dati interessanti e significativi che coinvolgeranno investitori e trader.
Sebbene molti Paesi industrializzati stiano già gestendo efficacemente gli effetti negativi di un'inflazione eccessiva, gli investitori continuano a monitorare questi dati nella speranza di capire quando le banche centrali potrebbero iniziare a ridurre i tassi di interesse. Questa settimana, Stati Uniti, Giappone, Regno Unito e Canada sono alcuni dei Paesi da tenere d'occhio. Tutti i Paesi, ad eccezione del Giappone, hanno concluso le loro riunioni annuali di politica monetaria; quindi, dovremo aspettare fino a dopo le vacanze per sapere come le banche risponderanno a questi nuovi dati
Lunedì 18 Dicembre
L'indice Ifo Business Climate della Germania è aumentato per il secondo mese consecutivo a novembre, raggiungendo un valore di 87,3, appena inferiore alle stime del mercato. Tuttavia, poiché le imprese si sono mostrate meno pessimiste riguardo all'attuale contesto economico e alle prospettive per i prossimi mesi, il sentiment ha raggiunto il livello più alto degli ultimi quattro mesi. Per il mese di dicembre si prevede un ulteriore aumento a circa 88,1 per la più grande economia europea, quando i nuovi dati saranno pubblicati alle 10:00 GMT.
Martedì 19 Dicembre
La Reserve Bank of Australia pubblicherà i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria oggi alle 01:30. Come previsto, la RBA ha mantenuto il tasso di liquidità invariato al 4,35% durante l'ultima riunione dell'anno. L'azione consentirà alla banca centrale, guidata dal governatore Michele Bullock, di esaminare gli effetti dei passati aumenti dei tassi.
La Banca del Giappone si riunirà oggi per discutere di politica monetaria e la dichiarazione sarà rilasciata alle 04:00. Come previsto, la BoJ ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento a breve termine a -0,1% e i tassi delle obbligazioni a 10 anni a circa lo 0% in ottobre. La banca centrale ha inoltre ridefinito l'1,0% come "limite superiore" flessibile piuttosto che come tetto massimo e ha abbandonato l'intenzione di mantenerlo. Da luglio, il limite del tasso di interesse a lungo termine è passato dallo 0,5% all'1% e, in un rapporto trimestrale sulle prospettive, la BoJ ha alzato le previsioni sull'inflazione per gli anni 2023 e 2024 al 2,8% dall'1,3% e dall'1,2%, al di sopra dell'obiettivo del 2%.
L'inflazione in Canada è rallentata al 3,1% in ottobre rispetto al 3,8% di settembre, restando al di sotto delle aspettative del mercato del 3,2%. Questo dato è in contrasto con le previsioni della Banca del Canada secondo cui l'inflazione si sarebbe mantenuta vicino al 3,5% fino alla metà del 2019, sottolineando ulteriormente le scommesse del mercato sul fatto che la banca centrale non intende attuare un altro rialzo dei tassi. I nuovi dati sull'inflazione di novembre saranno resi noti alle 14:30.
I permessi di costruzione preliminari negli Stati Uniti saranno pubblicati oggi alle 14:30. I dati rivisti hanno rivelato che il numero di permessi rilasciati è aumentato dell'1,8% annuo a 1,498 milioni in ottobre, rispetto alla stima iniziale di 1,487 milioni. Tuttavia, non è riuscito a superare il picco di 10 mesi di 1,541 milioni osservato in agosto. Per novembre si prevede un calo a circa 1,48 milioni.
Mercoledì 20 Dicembre
Il Giappone comunica oggi la sua bilancia commerciale, dopo che il mese scorso il deficit si è ridotto drasticamente a 662,55 miliardi di JPY rispetto ai 2.205,94 miliardi di JPY dello stesso mese dell'anno precedente. La pubblicazione dei dati di novembre è prevista per le 00:50.
Dopo aver rivisto al ribasso il dato di novembre (-28,3), l'indicatore di fiducia dei consumatori tedeschi GfK è salito leggermente a -27,8 in vista di dicembre, mentre le aspettative del mercato erano per -27,9. L'umore generale è ancora caratterizzato dall'incertezza, tuttavia, quando i nuovi risultati saranno pubblicati alle 08:00, la previsione per gennaio è di un ulteriore aumento a circa -24.
Il Regno Unito pubblicherà oggi i dati sull'inflazione a partire dalle 08:00. Il tasso annualizzato principale è sceso al 4,6% in ottobre dal 6,7% di settembre e agosto dell'anno precedente, al di sotto della stima di mercato del 4,8%. Si tratta del tasso più basso dall'ottobre 2021, in parte perché i costi dell'energia sono scesi di recente dopo che l'Ofgem ha deciso di tagliare il tetto massimo delle bollette domestiche. Per novembre si prevede un ulteriore calo a circa il 4%. Nel frattempo, anche il tasso core dovrebbe scendere dal 5,7% al 5,4% circa questo mese.
Le vendite di case preesistenti negli Stati Uniti sono scese del 4,1% mese su mese in ottobre, a un tasso annualizzato destagionalizzato di 3,79 milioni di unità, il livello più basso dall'agosto 2010 e molto al di sotto delle stime di 3,9 milioni. Il mercato immobiliare è ancora appesantito da una cronica carenza di scorte e dai tassi ipotecari più alti da una generazione. Quando i nuovi dati saranno pubblicati alle 16:00, le previsioni di consenso sono per un ulteriore calo a circa 3,78 milioni per novembre.
La Banca del Canada pubblicherà la sua Sintesi delle Deliberazioni oggi alle 19:30. La BOC ha mantenuto il tasso overnight al 5% per la terza volta consecutiva a dicembre, in linea con le previsioni del mercato, lasciando i tassi di interesse ai massimi da 22 anni.
Giovedì 21 Dicembre
Gli Stati Uniti confermeranno i dati finali del PIL del terzo trimestre a partire dalle 14:30 di oggi. I rapporti preliminari indicano che l'economia statunitense è aumentata del 5,2% annualizzato nel terzo trimestre del 2023, superando la stima preliminare del 4,9% e le stime del 5%. Si tratta del tasso di crescita più elevato dal quarto trimestre del 2021.
Venerdì 22 dicembre
Il tasso d'inflazione annuale del Giappone è salito al 3,3% in ottobre, rispetto al 3,0% del mese precedente, e rappresenta la lettura più alta da luglio. Quando i nuovi dati saranno disponibili alle 00:30, le aspettative sono per un discreto calo a circa il 2,6% per novembre.
Alle 00:50 di questa sera, la Banca del Giappone pubblicherà anche i verbali della riunione di politica monetaria che si è conclusa all'inizio della settimana.
I dati sulle vendite al dettaglio nel Regno Unito saranno pubblicati oggi alle 08:00. Le vendite sono diminuite dello 0,3% mese su mese in ottobre, dopo un calo dell'1,1% rivisto al rialzo in settembre e al di sotto del guadagno dello 0,3% previsto dal mercato. Si prevede un'inversione di tendenza per novembre, con un aumento di circa lo 0,6%.
Dal Regno Unito arrivano anche i dati finali confermati del PIL del terzo trimestre. L'economia britannica dovrebbe essere cresciuta dello 0,6% su base annua nel periodo in questione, come nel trimestre precedente e leggermente al di sopra delle stime dello 0,5%.
Nel pomeriggio di oggi sono previsti numerosi dati dagli Stati Uniti. A ottobre, i prezzi Core PCE negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,2% rispetto al mese precedente, rispettando le aspettative del mercato e rallentando dopo il +0,3% di settembre. Il tasso annuale, considerato la misura preferita della Federal Reserve per l'inflazione, è sceso al 3,5%, il livello più basso da aprile 2021. Inoltre, l'indice principale è rimasto al 3%, in calo rispetto al 3,4% del mese precedente e in linea con le aspettative. I dati aggiornati dovrebbero essere resi disponibili alle 14:30.
Gli ordini di nuovi beni durevoli negli Stati Uniti sono scesi del 5,4% su base mensile, invertendo l'aumento del 4,0% registrato a settembre. Si è trattato del secondo calo più consistente degli ordini di beni durevoli dall'aprile 2020, dovuto principalmente alla minore domanda di attrezzature per il trasporto. Si prevede un aumento dell'1,7% per novembre, quando i risultati saranno pubblicati alle 14:30.
Dagli Stati Uniti arrivano anche i dati sul reddito personale e sulle spese. Il reddito personale è salito dello 0,2% mese su mese in ottobre, il guadagno più basso in quattro mesi e in linea con le aspettative del mercato. La spesa personale è aumentata dello 0,2% su base mensile a ottobre, dopo un aumento dello 0,7% a settembre. Si è trattato del rialzo più contenuto degli ultimi cinque mesi, dovuto soprattutto all'effetto degli alti tassi di interesse. Si prevede un leggero aumento per novembre, rispettivamente dello 0,4% e dello 0,2% su base mensile.
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