PETROLIO
I prezzi del petrolio si muovono in trading range durante le prime contrattazioni di venerdì, arrestando le perdite della sessione precedente che ha visto una discesa del Brent di quasi il 3%. Il recente rafforzamento del dollaro USA ha contribuito alla debolezza del prezzo del barile, che è denominato nella valuta americana. Anche le aspettative sulla domanda futura sono motivo di preoccupazione, con la Cina, in particolare, sotto i riflettori a causa del declassamento delle prospettive di crescita economica.
In questo contesto, le osservazioni del vice primo ministro russo, in contraddizione con quelle di alti funzionari sauditi, che avevano accennato a un potenziale taglio della produzione da parte dell'OPEC+, hanno creato ulteriori ribassi per il prezzo del barile. Sotto la pressione sia dell'offerta che della domanda, potrebbero esserci ulteriori ribassi nel periodo che precede la fine della settimana.
Ricardo Evangelista – Analista Senior, ActivTrades
AZIONI EUROPEE
I mercati azionari appaiono in ripresa all'inizio dell'ultima sessione di negoziazione di una settimana volatile per gli operatori. Il sentiment di mercato si è moderatamente rafforzato dopo la svendita di azioni di questa settimana, poiché si stanno finalmente registrando progressi nella questione del tetto del debito degli Stati Uniti, con i negoziatori statunitensi che si stiano avvicinando a un accordo.
Sebbene ciò abbia offerto agli operatori l'opportunità perfetta per coprire le posizioni corte o aumentare la loro esposizione alle azioni in sconto, prevediamo che la volatilità del mercato continuerà ad aumentare fino a quando l’accordo sul debito non sarà ufficializzato.
Finora lo STOXX-50 non sta registrando una netta inversione di tendenza rialzista, poiché le perdite nei titoli finanziari e delle utility stanno controbilanciando i guadagni nella sanità e nei materiali di base. L'indice ora viene scambiato al di sopra del supporto di 4.250,0 punti ma al di sotto della sua prima zona di resistenza tra 4.285,0 punti e 4.300,0 punti, e fintanto che questa zona rimane inviolata, il trend ribassista a brevissimo termine probabilmente continuerà.
Pierre Veyret – Analista Tecnico, ActivTrades
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