ORO
I prezzi dell'oro sono saliti durante le prime contrattazioni di giovedì, avvicinandosi al livello psicologico cruciale di 2.000 dollari. Le tensioni in Medio Oriente stanno aumentando, con le forze militari israeliane che sono entrate a Gaza in quella che sembra essere la fase iniziale di un'invasione di terra.
Uno scenario del genere sarebbe una cattiva notizia per chi sperava in una distensione del conflitto. Invece, la posta in gioco si sta alzando e diventa sempre più probabile il coinvolgimento di terze parti, come Hezbollah e l'Iran.
In questo contesto, nonostante l'aumento dei rendimenti del Tesoro e il rafforzamento del dollaro USA, i prezzi dell'oro sono in aumento, poiché gli investitori preoccupati cercano rassicurazioni nel bene rifugio per eccellenza.
Ricardo Evangelista - Analista Senior, ActivTrades
AZIONARIO EUROPEO
Le azioni europee sono scese giovedì, con il sentiment di mercato appesantito dai cattivi risultati societari e in attesa della decisione monetaria della BCE.
La propensione al rischio degli investitori è stata seriamente intaccata questa settimana dopo la pubblicazione dei risultati negativi di alcuni dei più importanti grandi gruppi europei, principalmente quotati nei paesi leader della regione, Francia e Germania.
Sia l'indice DAX-40 che l'indice CAC-40 sono tra i peggiori performer finora, guidati al ribasso da una serie di settori, con i titoli dei consumi ciclici e finanziari in testa.
La volatilità del mercato non è destinata a diminuire oggi, poiché gli investitori attendono un'altra importante serie di risultati societari: 8 delle 40 società quotate sul CAC-40 pubblicheranno oggi i loro risultati.
Inoltre, gli operatori seguiranno con cautela la decisione della BCE sui tassi. Anche se non si prevedono cambiamenti significativi per quanto riguarda i costi di finanziamento, gli investitori valuteranno attentamente il discorso del Presidente della BCE Lagarde, cercando di ottenere maggiori indizi sulla direzione che prenderà la politica monetaria prima della fine dell'anno attraverso la semantica utilizzata dal banchiere centrale.
L'indice STOXX-50 scambia sotto i 4.050,0 punti, con la zona 4.013,0 punti/3.993,0 punti come supporto immediato prima di 3.973,0 punti e 3.944,0 punti.
Pierre Veyret - Analista Tecnico, ActivTrades
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