PETROLIO
I prezzi del Brent scambiano in fase laterale durante le prime contrattazioni di mercoledì, riflettendo la fase di attesa che attualmente domina i mercati. L'umore degli investitori è migliorato nelle ultime settimane, con l'inflazione che si è stabilizzata e con un'attività economica migliore del previsto, respingendo così i timori di recessione negli Stati Uniti e in Europa. Allo stesso tempo, le aspettative che la Federal Reserve sia vicina al pivot dei tassi di interesse, atteso prima dell'estate, hanno indebolito il dollaro statunitense, offrendo ulteriore supporto al prezzo del barile. Tuttavia, è ancora prevedibile una certa volatilità dei prezzi dell’oro nero.
Se è indubbio un miglioramento delle prospettive dal lato della domanda, permangono però dubbi circa l'offerta. Mentre si prevede che i paesi dell'OPEC manterranno gli attuali livelli di produzione, emergono segnali secondo i quali Mosca stia vendendo il suo greggio ai clienti asiatici a prezzi fortemente scontati, in una dinamica che potrebbe limitare il rialzo dei prezzi globali del greggio.
Ricardo Evangelista – Analista Senior, ActivTrades
AZIONI EUROPEE
Questa mattina i mercati azionari europei hanno aperto in rialzo, iniziando il mese di febbraio con il medesimo sentiment rialzista che ha caratterizzato la solida performance già osservata nel mese di Gennaio. I principali listini sono in positivo, con la componente negativa del settore sanitario compensata da tutti gli altri settori, titoli immobiliari in testa.
L'ottimismo continua dunque a sostenere la fiducia degli investitori questa settimana, nonostante i risultati societari siano apparsi misti, e ora gli operatori attendono le decisioni sui tassi chiave da parte delle banche centrali, a partire da oggi con la riunione della Fed. Una posizione meno aggressiva, sotto forma di un rialzo dei tassi ridotto di 25 punti base, è attualmente ampiamente attesa da tutti.
Tuttavia, anche se non ci fossero sorprese sull’entità del rialzo, gli investitori presteranno molta attenzione alle parole di Jerome Powell durante la conferenza stampa successiva, al fine di ottenere maggiori indizi sulle prossime mosse della Fed. Prevediamo una maggiore volatilità nei mercati azionari dal momento che riteniamo probabile che il presidente della Fed ribadisca l'impegno a combattere l'inflazione e annunci che i tassi rimarranno alti per tutto il tempo necessario. Nel frattempo, i report sugli utili continueranno a dare ritmo ai mercati azionari, in particolare nel settore tecnologico, con gli investitori in attesa dei risultati del quarto trimestre di Facebook nel tardo pomeriggio.
Pierre Veyret – Analista tecnico, ActivTrades
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