VALUTE
Il dollaro US è salito nelle prime ore di martedì in seguito alle dichiarazioni di un alto funzionario della Fed, che ha alluso alla persistente minaccia dell'inflazione. I mercati hanno visto queste osservazioni come un promemoria del fatto che, nonostante la maggioranza ritenga che l'attuale ciclo di rialzi abbia fatto il suo corso, il problema di fondo non è ancora completamente risolto.
Dopo la riunione dai toni dovish della Fed della scorsa settimana, seguita da un deludente report sui posti di lavoro, il biglietto verde ha perso un po' di trazione sui mercati, con gli analisti che hanno dichiarato la fine della spinta restrittiva della Banca Centrale.
Le osservazioni di ieri del presidente della Fed di Minneapolis possono essere viste come un deliberato richiamo ai mercati finanziari, mettendo in guardia da un'eccessiva euforia. In questo contesto, e con Jerome Powell che parlerà due volte questa settimana, il dollaro USA potrebbe continuare a trovare un sostegno a breve termine.
Ricardo Evangelista - Analista Senior, ActivTrades
AZIONARIO EUROPEO
Le azioni europee sono salite dopo l'apertura di martedì, riducendo alcune delle perdite di ieri, mentre gli investitori attendevano ulteriori indizi.
Il sentiment di mercato verso le azioni rimane incerto questa settimana, dopo che alcuni funzionari della Fed hanno moderato le scommesse dovish degli investitori in seguito agli sviluppi della scorsa settimana.
Il messaggio generale è che la lotta all'inflazione non è ancora finita e che un ulteriore inasprimento monetario non è del tutto escluso per il momento, il che consente ai trader rialzisti di prendere profitto dopo il recente forte rally visto su una serie di asset come le azioni, ma anche i titoli di stato e la controparte valutaria contro il dollaro USA.
Tuttavia, non ci aspettiamo che l'attuale correzione si espanda molto più in profondità, poiché è probabile che gli investitori attendano ulteriori discorsi da parte dei funzionari delle banche centrali questa settimana prima di apportare correzioni significative alla loro esposizione al rischio.
Naturalmente, se l'opinione attuale dovesse essere ripresa da altri funzionari della Fed o della BCE, ciò potrebbe cambiare drasticamente il sentiment di mercato sulla maggior parte dei benchmark azionari di quelle regioni.
Per questo motivo, oggi l'attenzione sarà probabilmente rivolta ai discorsi di McCaul ed Enria della BCE e di Kashkari e Williams del FOMC.
Nel frattempo, lo STOXX-50 si muove al di sopra del livello di 4.450,0 punti, dopo un rimbalzo rispetto ai 4.440,0 punti guidato dai titoli del settore tecnologico e immobiliare.
Pierre Veyret - Analista Tecnico, ActivTrades
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