FOREX
Il dollaro USA si muove in fase laterale rispetto alle altre principali valute, questa mattina all’apertura dei mercati europei. Ieri la divisa americana ha sofferto la forza delle valute concorrenti, dopo l'approvazione da parte del Congresso degli Stati Uniti del disegno di legge sul tetto del debito. Il dollaro è un bene rifugio, il che significa che tende a guadagnare nei periodi caratterizzati da incertezza, e la possibilità che gli Stati Uniti non rispettino i propri impegni ha generato timori e paure, così da determinare un aumento della domanda di dollari. Con il ritrovato accordo, gli operatori di valuta hanno spostato l'attenzione sulla pubblicazione del rapporto sull'occupazione di maggio, che esce questo pomeriggio e potrebbe aiutare a determinare la politica monetaria della Federal Reserve durante la seconda metà dell'anno. Se il numero di nuovi posti di lavoro creati a maggio sorprenderà al rialzo, che in questo caso supererà i 180.000, ci sarà una maggiore probabilità che la Fed decida di aumentare nuovamente i tassi di interesse alla prossima riunione del 14 giugno. Mentre dati deludenti renderanno più difficile per i membri del FOMC votare a favore di un rialzo dei tassi. In questo contesto, la direzione a breve termine del dollaro dipende dal rapporto sull'occupazione di oggi.
Ricardo Evangelista –Analista Senior, ActivTrades
AZIONI EUROPEE
I mercati azionari mantengono un tono rialzista, questa mattina all'inizio dell'ultima sessione di negoziazione di una settimana volatile per gli operatori, poiché il sentiment del mercato si è rafforzato in vista dell'attesissimo rapporto NFP statunitense di oggi.
Gli investitori hanno accolto con favore gli sviluppi positivi relativi alla questione del tetto del debito degli Stati Uniti dopo che l'accordo è passato al Congresso poco prima della scadenza. Gli operatori si stanno ora preparando per la serie di dati macro di oggi, con gli Stati Uniti ancora al centro dell'attenzione tra le aspettative che il nuovo rapporto NFP e il tasso di disoccupazione di maggio possano evidenziare una minore resilienza dal mercato del lavoro.
Questi dati probabilmente aumenteranno in modo significativo la volatilità del mercato nel pomeriggio in quanto dovrebbero fornire agli investitori maggiori indizi su cosa aspettarsi dalla Fed in merito alla sua prossima mossa sulla sua posizione monetaria. Dati migliori del previsto potrebbero essere "cattive notizie" per gli operatori azionari in quanto dovrebbero fornire alla Fed più spazio per un inasprimento monetario per combattere ulteriormente l'inflazione. D'altra parte, se i dati risultassero peggiori del previsto, potrebbero aumentare significativamente le scommesse su un pivot accomodante da parte della Fed, aumentando la propensione al rischio.
Pierre Veyret – Analista tecnico, ActivTrades
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