I CFD sono strumenti complessi e presentano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82% degli investitori al dettaglio perde denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD e se puoi permetterti di correre questo alto rischio di perdere il tuo denaro.
ActivTrades
News & Analisi
Analisi di mercato

Correlazioni intermarket rotte

Saverio Berlinzani
December 06, 2023

Ancora una volta, è il caso di ricordarlo, le correlazioni tra mercati diversi sono saltate, con i listini azionari che nonostante dati macro-contrastanti usciti ieri negli Usa, dopo una iniziale discesa, hanno tentato una ripresa chiudendo in modo contrastato.


Wall Street ha infatti visto il Dow Jones e l’S&P scendere e chiudere rispettivamente a -0.22% e -0.06% mentre il NASDAQ ha chiuso in positivo dello 0.31%, in un mercato che ancora, comunque, vive una fase di risk on sulle borse, rendimenti dei titoli di stato in discesa e indice vix vicino a 13, mentre sulle valute sale il dollaro non come asset rifugio ma come valuta ad alto rendimento, almeno per ora.


Intanto però è il Dax a far registrare nuovi rialzi, andando a marcare il nuovo massimo storico a 16.600 punti, al di sopra del massimo di 16.532 del 31 luglio di quest’anno.


VALUTE


Ed è proprio in ragione di questa salita del Dax, ancora più significativa di quella dei listini americani, che si spiega il salto nelle correlazioni tra mercati differenti. L’indice tedesco, infatti, cresce in ragione delle aspettative di taglio del costo del denaro che alcuni funzionari e membri del board della BCE hanno prospettato recentemente, a partire da Villeroy.

La borsa ha reagito positivamente, e per converso l’EurUsd ha cominciato a scendere perché qualcuno ipotizza che la prima banca a tagliare i tassi sia proprio l’Istituto guidato da Christine Lagarde.


Euro debole, e dollaro in ripresa che, in un mercato dollaro centrico come quello attuale significa rialzo del biglietto verde anche contro le altre valute, pur se con intensità e percentuali inferiori rispetto alla moneta unica e pur se, in presenza di risk on, il movimento del biglietto verde dovrebbe in qualche modo essere al ribasso, considerate le correlazioni vigenti dell’ultimo periodo (borse sui massimi dollaro sui minimi), ma evidentemente così non è, ma almeno ne conosciamo le ragioni.


E così vediamo un Cable che scende sotto 1.2600, un UsdJpy che faticosamente cerca di stare sopra 147.00, mentre le oceaniche, pur rimanendo in un trend di rialzo, si avvicinano ai supporti chiave posti rispettivamente a 0.6520 per AudUsd e 0.6070 su NzdUsd.


DATI USA


Il rapporto mensile sulle offerte di lavoro nelle aree commerciali, industriali e uffici, definito il Jolts openings, ha deluso le aspettative degli investitori, con un calo di ben 617.000 unità a 8.733 milioni ad ottobre, al di sotto del consensus che era per un incremento di 9.3 milioni. Si tratta del livello più basso dal marzo 2021. Diminuite le offerte nei diversi settori, dalla sanità e assistenza sociale, al mercato immobiliare.


Il dato sull’ISM services Pmi invece è uscito decisamente superiore alle attese, a 52.7 a novembre contro il 51.8 di ottobre, meglio delle attese di 52 punti. Aumentano produzione e occupazione. Si tratta comunque di un sondaggio tra i direttori di acquisto delle grandi aziende e da esso, si evince che c’è ancora preoccupazione per l’inflazione, secondo quando ha dichiarato Anthony Nieves, Presidente dell’ISM.   


PIL AUSTRALIA


L’economia australiana è cresciuta dello 0.2% su base trimestrale nel terzo trimestre del 2023, un numero inferiore alle previsioni e in calo rispetto allo 0.4% del periodo precedente. È il dato trimestrale peggiore da un anno a questa parte, con un calo degli investimenti, cresciuti dell’1.1% meno delle attese anche se i consumi delle famiglie sono rimasti stabili e pur se gli investimenti pubblici sono saliti.


Su base annua il Pil comunque cresce del 2.1%, al di sopra del consensus di +1.8%. La bilancia commerciale è peggiorata con un -0.7% dell’export a fronte di un +2.1% dell’import. Dollaro australiano in ripresa con un minimo a 0.6545 e un balzo a 0.6600 poi leggermente corretto a 0.6590 dove ci troviamo ora.


Oggi, sul fronte dati attenzione ai dati di Eurozona sui Pmi delle costruzioni, unitamente alle vendite al dettaglio. Alle 11.30 le minute della BoE e a seguire, la bilancia commerciale Usa e gli Adp, ovvero il dato sul mercato del lavoro privato e anticipatore dei Non Farm Payrolls di venerdì prossimo. Per ultimo i dati sulla bilancia commerciale canadese e soprattutto la decisione sui tassi, attesi invariati al 5%.


Buona giornata e buon trading.


Saverio Berlinzani





Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.


Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”). 


Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.

ActivTrades x Nikola Tsolov
Nikola Tsolov's car