Chi si avvicina al forex o al trading di CFD incontra quasi subito un termine ricorrente: i “pip”. Ma cosa sono i pip nel trading? E perché vengono considerati uno dei concetti fondamentali per ogni trader, anche alle prime armi? I pip rappresentano l’unità di misura più utilizzata per indicare i movimenti di prezzo nei mercati valutari. Il significato di questo termine è molto importante da tenere a mente, perché molto utile per destreggiarsi nel sapere quanto si sta guadagnando o perdendo nelle varie posizioni. Questo articolo scandaglia tutti i punti per farlo comprendere e per far capire a che serve padroneggiare questo concetto in maniera pratica ed efficace.
Il primo punto verte sul significato di pip trading, da dove nasce il termine e come si usa concretamente nella lettura dei prezzi. Dopodiché verrà dimostrato come si calcola il valore di un pip a seconda della coppia valutaria, della dimensione della posizione e del tipo di conto utilizzato.
Verranno anche forniti alcuni esempi reali per chiarire cosa comporta un movimento di pochi pip e come questo si traduce in profitto o perdita. Questa guida mostrerà anche come utilizzare i pip per impostare obiettivi di trading, valutare la volatilità di una coppia e costruire strategie efficaci. Inoltre, ci troverai sezioni dedicate al ruolo dei pip nel calcolo dello stop loss e del take profit, perché sono strumenti fondamentali per la gestione del rischio. Analizzeremo le differenze tra pip, pipette e altri termini perché sempre più spesso i trader con meno esperienza confondono questi termini.
L’obiettivo di questa guida ActivTrades è offrire una visione d’insieme quanto più chiara, completa e accessibile possibile per questo concetto tecnico che, se compreso, fa la differenza per i trader più caparbi. Proprio chi vuole imparare a calcolare e utilizzare i pip al meglio, ActivTrades dispone di strumenti di trading avanzati, una formazione gratuita completa e assistenza esperta per fare passi avanti ogni giorno.
Cos'è un Pip nel Trading?
Per chi si chiede cosa sono i pip nel trading, adesso è il momento di trovare la risposta ai suoi dubbi. I pip sono uno dei concetti base nel forex e nei CFD. Sapere cosa rappresentano aiuta a capire i movimenti di prezzo, oltre che calcolare profitti e perdite.
La parola “pip” è l’acronimo di “Percentage in Point”. Andando nel dettaglio, indica la variazione più piccola possibile nel prezzo di una coppia valutaria. Nella maggior parte dei casi, equivale a 0,0001.
Si prenda come esempio il cambio EUR/USD. Se il prezzo passa da 1,1000 a 1,1001, 1 pip è il valore che li differenzia. Se invece va da 1,1000 a 1,1010, il movimento è di 10 pip. Nel forex, quasi tutte le coppie hanno quattro cifre decimali. L’eccezione è rappresentata dalle coppie con lo yen giapponese, come USD/JPY.
In quel caso, un pip equivale a 0,01. Quindi, se USD/JPY dovesse avere una variazione da 145,20 a 145,30, il movimento sarebbe di 10 pip.
Questo concetto, all’apparenza così complesso, rimane invariato anche nel trading di CFD: i pip sono il metro per misurare le variazioni di prezzo degli asset. Quindi il guadagno o la perdita di pip si usa per calcolare il valore in euro o dollari della posizione aperta.
Un ottimo esempio si riscontra facilmente con il trading sulla coppia EUR/USD con un lotto standard, di 100.000 unità: 1 pip vale circa 10 USD. Nel caso di guadagni per 15 pip, il profitto sarebbe di 150 USD, mentre nel caso di un mini lotto, ossia 10.000 unità, 1 pip vale 1 USD circa.
Ma non bisogna rimanere vincolati soltanto al termine “pip”, è importante conoscere anche la parola “pipette”. Alcuni broker mostrano i prezzi con cinque decimali invece di quattro. Questa frazione di pip, viene denominata “pipetta” (1 pip = 10 pipette). Quindi se EUR/USD passa da 1,10005 a 1,10015, il movimento è di 1 pip oppure di 10 pipette.
Per cercare di capire cos'è il pips trading, bisogna anche ammettere che è uno strumento fondamentale per ogni operazione nel forex o nei CFD. Comprendere i pip aiuta nella miglior gestione possibile del rischio e nella pianificazione delle strategie.
Perché i Pip Sono Importanti per i Trader?
Capire il pip nel trading è fondamentale per ogni trader che opera nel forex o nei CFD. Sebbene sembri solo un’unità di misura estremamente esigua, il pip è molto incisivo per ogni operazione. Proprio per la sua importanza, essere a conoscenza del suo significato e su come funziona aiuta a raggiungere i propri obiettivi e a decidere quanto si vuole rischiare.
Come spiegato poco fa, il pip è la variazione minima di prezzo in una coppia valutaria. Ad esempio, se EUR/USD passa da 1,1050 a 1,1051, si è verificato un movimento di 1 pip. Nei conti standard, equivale a circa 10 dollari per ogni lotto scambiato. Il pip consente quindi di quantificare con precisione il rischio e il profitto di ogni trade.
Ipotizzando un long su GBP/USD con lotto standard, se il prezzo sale di 50 pip, il profitto è di circa 500 dollari. Mentre, se il mercato scende di 50 pip, la perdita è dello stesso valore.
Proprio su questo meccanismo viene basata la maggior parte delle strategie di trading.
Ecco perché bisogna comprendere al meglio cosa sono i pips nel trading: perché permettono la migliore pianificazione d'ingresso e uscita dalle operazioni. Inoltre, permettono di definire lo stop loss e il take profit, due strumenti che servono a limitare le perdite e proteggere i profitti.
Nell’impostazione degli obiettivi di trading, bisogna stabilire con chiarezza il guadagno che si desidera realizzare, perché aiuta a sviluppare costanza e disciplina per agire con logica piuttosto che farsi trasportare dalle emozioni.
Anche la scelta del time frame è influenzata dal valore del pip: a un day trader bastano piccoli movimenti di pochi pip, mentre un trader che investe sul lungo periodo punterà a movimenti maggiori.
Il pip è anche utile per confrontare coppie valutarie o strumenti diversi, come indici e materie prime. Misura con precisione la volatilità e l’efficienza delle operazioni con oggettività, anche se il valore reale è diverso da uno strumento all’altro.
Per tutte queste ragioni, ActivTrades offre una piattaforma professionale per il trading su forex e CFD, con strumenti pensati per gestire i pip in modo chiaro e sicuro. Con calcolatori integrati, spread tra i migliori sul mercato e formazione senza costi, i pip non saranno mai un problema.
Come Calcolare i Pip
Capire cosa sono i pip nel trading è solo il primo passo. Il secondo è imparare a calcolarli. Sapere questi fattori permette di comprendere sia il potenziale guadagno che la perdita delle operazioni che si effettuano.
Questa è l'unità di misura base per quantificare la variazione dei prezzi nei mercati forex e CFD. Nella maggior parte delle coppie di valute, un pip equivale a 0,0001, mentre nelle coppie che comprendono lo yen giapponese (JPY) un pip è soltanto 0,01.
Quindi si evince che il valore di un pip dipende dalla coppia valutaria, ma non solo: bisogna considerare anche altri fattori come il lotto negoziato e la valuta del tuo conto.
Esistono tre tipi di lotti principali:
- Lotto standard: 100.000 unità valuta base.
- Mini lotto: 10.000 unità.
- Micro lotto: 1.000 unità.
Per calcolare il valore di un pip, basta utilizzare questa formula:
Valore pip = (1 pip / tasso di cambio) × dimensione della posizione
Per rendere più chiara l’idea, ecco degli esempi:
Esempio 1
Coppia EUR/USD: si effettua un trade su EUR/USD con il prezzo che si muove da 1,1000 a 1,1001: questo è 1 pip.
Se la posizione aperta è di 1 lotto standard (100.000 EUR). In questo caso, il valore del pip sarà:
Valore pip = (0,0001 / 1,1000) × 100.000 ≈ 9,09 USD
Quindi, ogni pip vale circa 9,09 dollari.
Esempio 2
Coppia USD/JPY: si effettua un trade su USD/JPY, con un movimento da 110,00 a 110,01. Anche questo è 1 pip, ma la terza cifra decimale conta meno.
Per un lotto standard:
Valore pip = (0,01 / 110,00) × 100.000 ≈ 9,09 USD
Anche in questo caso il pip ha un valore di circa 9,09 USD, ma con un'unità di misura diversa.
Ecco una tabella che espone gli esempi appena mostrati:
Riuscire a comprendere cosa sono i pips nel trading aiuta a migliorare la pianificazione della strategia. Sapere quanti pip guadagnare o perdere aiuta a gestire il rischio: permette anche di impostare con precisione lo stop loss e il take profit.
Imparare un calcolo corretto dei pip nel trading è una competenza che tutti i trader, principianti e non, devono saper fare. Con ActivTrades, sono disponibili vari strumenti di calcolo automatici integrati nella piattaforma per evitare errori e migliorare la gestione operativa delle posizioni.
Cos’è il Valore del Pip?
Il valore del pip consiste nella quantità di denaro che un singolo pip vale quando è in una posizione di trading. Capire tale concetto è importante per fattori come la gestione del rischio, il calcolo del profitto o la perdita potenziale, e per impostare con precisione ordini come stop loss e take profit.
Per forex e CFD, un pip consiste nella variazione minima di prezzo tra due valute. Considerando la maggior parte delle coppie, un pip consiste nel valore di 0,0001. Mentre per le coppie con all’interno lo yen giapponese (JPY), equivale a 0,01.
Quindi, cosa sono i pip nel trading per un principiante? Sono un’unità di misura che indica quanto si muove il prezzo, ma da sola non è utile e capire quanto si guadagna o si perde. Per questo motivo, bisogna effettuare un calcolo del in termini monetari: ovvero il suo valore.
Il valore del pip cambia in base a tre elementi chiave:
- Dimensione del lotto (lot size).
- Coppia valutaria negoziata.
- Valuta del conto del trader.
Ad esempio, si vuole aprire una posizione su EUR/USD con:
- 1 lotto standard (100.000 EUR).
- Prezzo: 1,2000.
- Valuta del conto: USD.
Formula: valore del pip = (0,0001 / tasso di cambio) × dimensione lotto
Quindi, con i dati a disposizione il pip ha questo valore:
Valore pip = (0,0001 / 1,2000) × 100.000 = 8,33 USD
In questo caso, ogni pip di movimento vale 8,33 dollari.
Se avessimo utilizzato un mini lotto (10.000 EUR), il valore del pip sarebbe stato 0,833 USD.
Conoscendo il valore del pip si può capire il rischio per ogni pip di movimento. Questo aiuta a determinare la leva finanziaria da utilizzare e impostare ordini che siano coerenti con la strategia e il capitale disponibile.
Molti trader usano un pip calculator, disponibile anche su piattaforme come ActivTrades, per evitare errori manuali e operare in modo più consapevole.
Per capire cosa sono i pip nel trading o il significato di pip nel trading, basta tenere a mente che il valore del pip è ciò che trasforma il movimento del prezzo in un guadagno o in una perdita reale.
Pip, Punti e Tick: qual è la Differenza?
Vista la difficoltà del tema è normale che termini come pips, punti e tick possano facilmente creare confusione, specialmente tra i trader alle prime armi. Anche se tutti servono per misurare i movimenti di prezzo, si riferiscono a strumenti diversi e hanno definizioni precise. Avere ben chiara la differenza è importante per evitare errori nelle analisi e nelle strategie che si desidera adottare.
Ecco un breve ripasso che sarà utile a molti, soprattutto per coloro con meno esperienza:
- Pip è l’abbreviazione di “percentage in point”, l’unità standard che viene utilizzata nel trading forex per misurare la variazione minima di prezzo tra due valute. Per fare un esempio, se EUR/USD passa da 1,1050 a 1,1055, il prezzo ha avuto un movimento di 5 pips.
- Punto è un termine dal significato generico, usato soprattutto nei mercati azionari e sugli indici. Spesso si traduce in una variazione intera nel prezzo, senza numeri decimali. Per esempio, se l’indice Nasdaq passa da 15.000 a 15.005, si dice che è salito di 5 punti. Ogni punto di questo esempio rappresenta un’unità intera del valore dell’indice.
- Il tick, dal canto suo, è la variazione più piccola di prezzo possibile di uno strumento finanziario, come un contratto future o un CFD. Ogni contratto ha una dimensione di tick specifica. Facendo un esempio, un future sul petrolio potrebbe darsi che abbia un tick di 0,01 dollari, mentre un contratto su un indice potrebbe avere un tick pari a 0,25 punti. Rispetto al pip, il tick si definisce dal mercato o dallo strumento utilizzato, quindi varia molto spesso.
Capire questi concetti è essenziale per interpretare correttamente i movimenti di prezzo e valutare il rischio. ActivTrades offre materiali formativi e strumenti avanzati per aiutarti a navigare questi aspetti in modo professionale.
Pips in una Strategia di Trading
Nel trading forex e CFD, i pips svolgono un ruolo molto importante nella costruzione e gestione di una strategia efficace. Comprendere cosa sono i pip nel trading e saperli applicare dà l'opportunità ai trader di calcolare con precisione profitti, perdite e dimensione delle posizioni. Non si tratta solo di numeri: ogni pip rappresenta una decisione strategica da considerare.
Uno degli usi più comuni dei pips è nella definizione dei punti di ingresso e uscita. Quando un trader si trova ad analizzare un grafico, individua opportunità e un livello di prezzo in pips sul valore corrente per poter capire il momento di entrata e di uscita. Se EUR/USD, ad esempio, quota 1,1000 e il trader ha previsto un rialzo di 50 pips, il target in questo caso è 1,1050.
Bisogna anche considerare un altro fattore: gestire il rischio attraverso gli ordini stop-loss e take-profit. Vanno posizionati rispetto alla distanza, in pips, dal prezzo di apertura della posizione. Un trader più prudente potrebbe impostare uno stop-loss di 20 pips per limitare le perdite e un take-profit di 40 pips per ottenere un guadagno con buon margine.
I pips sono fondamentali anche per determinare la dimensione della posizione. Con la distanza, sempre in pips, tra ingresso e stop-loss si deve anche considerare il capitale che si è pronti a rischiare, calcolando quante unità (o lotti) aprire. Un approccio di questo tipo prende il nome di position sizing, o dimensionamento della posizione: si basa sul rischio ed è molto apprezzato dai trader professionisti.
Ecco come i trader utilizzano i pips:
- Definizione di punti d’ingresso/uscita: basati su livelli tecnici o segnali di mercato.
- Calcolo dello stop-loss: per proteggere il capitale in caso di movimento sfavorevole.
- Take-profit: per fissare obiettivi di guadagno realistici.
- Dimensionamento della posizione: per bilanciare rischio e ricompensa.
- Valutazione della performance: i risultati si misurano spesso in numero di pips guadagnati o persi.
Avere le competenze per gestire i pips è vitale nella coerenza e sostenibilità della propria strategia. Anche pochi pips di discrepanza possono modificare radicalmente il bilancio di un’operazione, soprattutto con leva finanziaria.
ActivTrades mette a disposizione strumenti di calcolo, grafici avanzati e formazione dedicata per aiutarti a incorporare i pips in modo efficace nella tua strategia quotidiana.
FAQ – Pips nel Trading
Cos’è un Pip nel Trading?
Il pip nel trading rappresenta la più piccola variazione di prezzo nella maggior parte delle coppie valutarie. Solitamente equivale a 0,0001. Sapere cosa sono i pip nel trading serve per il calcolo di profitti e perdite, oltre che per una pianificazione strategica del rischio.
Come si Calcolano i Pips in un’Operazione?
Quando si vogliono calcolare i pips basta sottrarre il prezzo d’ingresso dal prezzo d’uscita. Se acquisti EUR/USD a 1,1000 e vendi a 1,1050, si ottengono 50 pips di guadagno da questa operazione. Tale calcolo permette di determinare il profitto o la perdita di ogni operazione.
Come si Calcolano i Pips nel Forex Trading?
Nel trading forex, i pips si calcolano sottraendo il prezzo di uscita da quello di entrata. Per le coppie con 5 decimali, 1 pip è 0,0001. Il significato di pip nel trading è legato alla variazione minima di prezzo e alla misurazione delle performance operative.
Perché i Pips sono Importanti nel Trading?
I pips nel trading aiutano a misurare profitti, perdite e rischi. Sono fondamentali per impostare stop-loss e take-profit, calcolare la dimensione della posizione e valutare le performance. Capire cosa sono i pips nel trading permette di prendere decisioni più consapevoli e professionali nel mercato forex e CFD.
Quanti Pips sono un Buon Profitto?
Non esiste un numero fisso di pips considerato “buon profitto” poiché dipende dalla strategia e dal mercato. In genere, 30-100 pips nel trading su operazioni giornaliere sono considerati solidi. Tuttavia, l’importante è il rapporto rischio/rendimento, più che la quantità di pips.
Qual è la Differenza tra Pips e Punti?
Un pip è una variazione minima di prezzo nel forex, mentre un punto può indicare un’unità di prezzo in altri strumenti. Ad esempio, in indici azionari un punto equivale a una variazione intera. Capire la differenza evita errori nell’analisi e nell’esecuzione degli ordini.
I pips si Applicano anche al Trading su Crypto o Azioni?
I pips sono principalmente usati nel forex. Tuttavia, nel trading su criptovalute o azioni, si usano termini come punti o variazioni percentuali. Alcuni broker, però, usano i pips anche per crypto CFD, per semplificare il calcolo dei movimenti di prezzo e della leva.
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