PETROLIO
Il prezzo del petrolio Brent è tornato a salire mercoledì mattina, toccando il livello più alto dall'inizio della crisi tra Israele e Palestina. L'esplosione della scorsa notte in un ospedale di Gaza, che ha provocato centinaia di morti, ha alzato la posta in gioco del conflitto e, secondo alcuni analisti, ha ridotto le possibilità di una soluzione negoziale.
In questo contesto, è ora più probabile che altri Paesi della regione, come l'Iran, possano essere coinvolti nella disputa. Questo scenario si ripercuoterebbe quasi certamente sull'offerta globale di petrolio e potrebbe portare il prezzo del barile a livelli superiori alla soglia dei 100 dollari.
Ricardo Evangelista - Analista Senior, ActivTrades
AZIONARIO EUROPEO
Le azioni europee sono scese mercoledì, dopo una sessione asiatica contrastata, mentre il sentiment di mercato rimane incerto in vista degli importanti sviluppi macro di oggi.
L'atteggiamento di risk-off è prevalso dopo che gli investitori hanno assistito a una recrudescenza delle tensioni in Medio Oriente in seguito all'attacco a un ospedale di Gaza, che ha portato alla cancellazione del vertice previsto tra il Presidente degli Stati Uniti Biden e i Paesi arabi, ravvivando i timori nella regione.
Altrove, gli investitori stanno lentamente tornando a concentrarsi sull'inflazione e sulle politiche monetarie, soprattutto dopo che l'IPC del Regno Unito è risultato superiore alle attese, scatenando i timori di un ulteriore inasprimento da parte della BoE.
Anche l'inflazione europea sarà sotto i riflettori oggi, con gli operatori che attendono il prossimo rapporto sull'IPC con l'aspettativa di un calo significativo dal 5,2% al 4,3%, che potrebbe contribuire a sostenere le speranze di una posizione meno aggressiva da parte della BCE e fornire sollievo agli operatori azionari dell'UE.
Infine, gli investitori saranno interessati a valutare le potenziali prospettive monetarie dall'altra parte dell'Atlantico, con i discorsi di diversi funzionari della Fed, oltre alla pubblicazione del Beige Book e ai risultati aziendali di grandi nomi come Morgan Stanley, Netflix e Tesla.
Dal punto di vista tecnico, l'indice STOXX-50 continua a scambiare lateralmente all'interno dell'ampio range di 60 punti compreso tra 4.165,0 punti e 4.115,0 punti, mentre gli investitori attendono ulteriori catalizzatori che spingano il sentimento del mercato verso una posizione più direzionale.
Pierre Veyret - Analista Tecnico, ActivTrades
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