VALUTE
Il dollaro statunitense ha leggermente perso terreno rispetto alle altre principali valute durante le prime negoziazioni di lunedì. L'indice del dollaro, che misura la performance del biglietto verde rispetto a un paniere di suoi pari, ha perso oltre l'11% da quando ha raggiunto un massimo pluriennale a settembre. La debolezza della valuta statunitense può essere spiegata dalle aspettative legate alla velocità con lui la Federal Reserve inasprirà la propria politica monetaria.
Con l'inflazione che mostra segni di stabilizzazione e i dati recentemente pubblicati indicare un rallentamento dell'attività economica negli Stati Uniti, aumentano le pressioni sulla Fed affinché adotti posizioni più favorevoli. In questo contesto potrebbe verificarsi un'ulteriore debolezza della divisa statunitense, soprattutto se i numeri del PIL USA, che saranno pubblicati giovedì, confermeranno la recente tendenza al rallentamento.
Ricardo Evangelista – Analista Senior, ActivTrades
AZIONI EUROPEE
In Europa i mercati azionari hanno iniziato la nuova settimana oscillando all’interno del trading range, con volumi inferiori al solito, mentre gli operatori si preparano per quella che dovrebbe essere una sessione di negoziazione tranquilla.
Senza alcun movimento direzionale, le migliori performance sono state registrate dal settore tecnologico. La liquidità pare in calo a causa delle festività bancarie sia in Cina che in Australia, per una sessione di negoziazione senza grandi notizie macro, a parte il discorso del presidente della BCE Christine Lagarde previsto nel tardo pomeriggio.
La maggior parte degli indici azionari è ancora scambiata all'interno di un chiaro rettangolo orizzontale, con una leggera tendenza rialzista di breve in ragione del possibile cambiamento delle politiche monetarie sia della Federal Reserve che della BCE. Le ultime parole accomodanti dei funzionari della Fed, in netto contrasto con la posizione sempre più aggressiva della BCE, stanno aumentando l'appetito verso l'Euro e facendo pressioni sui grandi gruppi esportatori dell'Eurozona.
L'indice DAX-40 viene scambiato leggermente al di sopra del livello di 15.050 punti a seguito del mancato superamento del limite superiore del suo modello di bandiera ribassista. Il prossimo livello di supporto può essere trovato oltre il livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% a 14.940 punti, mentre 15.115 punti rimane la prima resistenza da superare prima di provare ulteriori allunghi.
Pierre Veyret – Analista tecnico, ActivTrades
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.