VALUTE
Il dollaro statunitense cede terreno all'inizio della sessione di lunedì in Europa. Con la Fed, la BCE e la BoE attese alle decisioni sui tassi questa settimana, è probabile che i mercati valutari rimarranno entro i livelli visti nelle scorse settimane fino a mercoledì.
Tra le tre maggiori banche centrali, la decisione che sta generando maggiore incertezza è forse quella della Federal Reserve. Nonostante l'insistenza degli alti funzionari della banca centrale su un tono più aggressivo, i mercati stanno scontando un aumento dei tassi di 25 pb, che rappresenta un rallentamento rispetto alle cinque decisioni precedenti.
Tuttavia, se la Fed dovesse sorprendere, confermando le ultime dichiarazioni dei diversi rappresentanti e alzando i tassi di 50 punti base, è probabile che il dollaro recuperi e inverta la tendenza delle ultime settimane.
Ricardo Evangelista – Analista Senior, ActivTrades
AZIONI EUROPEE
Gli indici azionari scendono in apertura questa mattina in Europa, estendendo le perdite registrate durante la notte in Asia, con gli operatori che si preparano ad una settimana intensa sul fronte macro.
Le azioni del settore immobiliare e tecnologico hanno registrato le peggiori performance e hanno spinto al ribasso la maggior parte dei listini, con prese di profitto dopo il rally della scorsa settimana e prima dei dati macro chiave di questa settimana.
Gli investitori sono in attesa di un'altra serie di statistiche importanti sia dall'Europa che dagli Stati Uniti questa settimana (fiducia dei consumatori negli Stati Uniti, ISM, PMI UE, CPI, disoccupazione ecc...) ma tutti gli occhi sono già puntati sulle decisioni sui tassi della Federal Reserve, della BCE e del BoE. Gli operatori si aspettano che la Fed rallenti il ritmo degli aumenti quest'anno con un aumento previsto di 25 pb, che tende a sostenere la propensione al rischio.
D'altro canto, si stima che giovedì la BCE procederà ancora con un significativo aumento dei tassi di 50 pb, un giorno dopo i dati sull'IPC e la decisione della Fed. Tuttavia, il sentiment generale rimane inclinato verso gli asset più rischiosi e gli investitori non si aspettano grandi ribassi questa settimana, anche se l'incertezza aumenta leggermente.
L'indice STOXX-50 danza lentamente intorno al suo primo livello di supporto disponibile a 4.150,0 punti, dove un breakout potrebbe far scendere i prezzi a circa 4.100,0 punti, mentre un rimbalzo dovrebbe spingere il mercato verso 4.190,0 punti e 4.250,0 punti per estensione.
Pierre Veyret – Analista tecnico, ActivTrades
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