AZIONI EUROPEE
I listini azionari aprono in modo contrastante questa mattina nel vecchio continente, dopo una sessione asiatica che ha visto un aumento della volatilità, con l'incertezza che si è diffusa anche ai futures statunitensi. L'entusiasmo rialzista e la propensione al rischio si stanno attenuando dopo la pubblicazione dei dati di Microsoft, che ha sì registrato utili robusti nel quarto trimestre, ma ha avvertito gli investitori di un possibile rallentamento delle vendite nelle sue attività di cloud computing. Ciò ha suscitato crescenti dubbi da parte degli investitori in relazione ad altri risultati aziendali che devono ancora essere pubblicati, in particolare quelli delle aziende tecnologiche.
Inoltre, stanotte, ad alimentare l’incertezza, abbiamo avuto i dati australiani sull’inflazione, che ha fatto registrare il massimo degli ultimi 32 anni. Inoltre, in Gran Bretagna, i dati sui prezzi alla produzione hanno deluso le attese. È probabile che oggi tutti gli occhi rimangano puntati sugli utili societari, con la maggior parte degli investitori in attesa dei risultati del quarto trimestre di Tesla, AT&T, IBM, Boeing e Alstom, tra gli altri.
L'indice STOXX-50 è tenuto sotto pressione dai settori tecnologico e sanitario, mentre i prezzi continuano a essere scambiati vicino alla banda superiore del loro modello di bandiera ribassista, flirtando ancora con la soglia dei 4150,0 punti.
Pierre Veyret – Analista tecnico, ActivTrades
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