VALUTE
L'indice del dollaro USA ha toccato un minimo plurimensile durante le prime contrattazioni di venerdì. Gli operatori hanno valutato l'impatto dei dati sul PIL americano, inferiori alle attese, pubblicati nella tarda serata di giovedì. I dati deludenti hanno fatto aumentare le probabilità di un taglio dei tassi della Fed già a marzo, danneggiando l'appeal del dollaro USA.
In questo contesto, gli investitori si concentreranno sulla pubblicazione dell'indice dei prezzi PCE nel corso della giornata. Un altro dato deludente accelererebbe il rally del mercato obbligazionario, con un calo dei rendimenti e un ulteriore indebolimento del dollaro rispetto alle altre valute. In questo scenario, e in assenza di altri eventi economici significativi in calendario fino al nuovo anno, c’è il rischio che il dollaro rimanga probabilmente orientato al ribasso fino alla pubblicazione dei verbali della Fed all'inizio di gennaio.
Ricardo Evangelista - Analista Senior, ActivTrades
AZIONARIO EUROPEO
Le azioni dell'UE sono scese venerdì dopo una sessione di trading negativa in Asia, mentre la liquidità si è assottigliata in vista dei dati statunitensi e delle festività natalizie.
La Cina ha avuto un impatto negativo sul sentiment del mercato durante la notte, dopo aver annunciato misure di contenimento nei confronti del suo enorme settore dei giochi online, facendo immediatamente crollare i titoli azionari collegati. Inoltre, i trader sono rimasti delusi da ulteriori notizie negative in altri settori, come quello dei rivenditori al dettaglio, con Nike che ha riportato prospettive di vendita più deboli del previsto.
Il famoso rally natalizio non si è verificato quest'anno, con gli investitori che stanno ancora digerendo gli ultimi commenti monetari dei funzionari delle banche centrali e prendendo profitto dopo il forte trend rialzista iniziato a fine ottobre. Tuttavia, gli operatori si stanno preparando per l'ultima serie di dati significativi degli Stati Uniti prima delle festività natalizie, con tutti gli occhi puntati sul cruciale rapporto PCE Core che dovrebbe fornire agli investitori ulteriori indizi sulle prospettive di politica monetaria.
Prevediamo che la volatilità del mercato aumenterà in modo significativo nel pomeriggio, soprattutto a causa dell'incombenza di dati importanti e dell'assottigliamento della liquidità in vista delle festività natalizie, il che dovrebbe portare a una forte azione dei prezzi su un'ampia gamma di asset.
L'indice STOXX-50 si trova al di sopra di 4.500,0 punti, continuando il suo consolidamento dopo l'invalidazione del trend rialzista di medio termine. Il prossimo livello di supporto può essere individuato verso 4.430,0 punti.
Pierre Veyret - Analista Tecnico, ActivTrades
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.