Indici Borsa Italiana: Guida Completa all'Indice MIB e Altri Indicatori
Gli indici azionari sono un ottimo strumento di analisi per leggere l’andamento generale di una categoria di azioni o di un settore economico.
Gli indici italiani, tra cui l’indice Ftse Mib è il più noto, forniscono agli investitori l’opportunità di valutare le performance nel tempo delle azioni italiane e scegliere i momenti giusti per acquistare e vendere.
L’intento di questa guida è di introdurti alla conoscenza degli indici di Borsa Italiana più rappresentativi, tra cui il Ftse Italia All-Share e quelli che raggruppano le azioni a media e piccola capitalizzazione.
Mentre qui ti spiegheremo cosa sono gli indici e quanto sono importanti per le tue scelte di trading, attraverso le nostre guide potrai esplorare gli indici azionari e comprenderne le basi.
Di seguito ti illustreremo gli strumenti per tracciare gli indici e per fare trading su di essi con il supporto di ActivTrades.
Non dimenticare di consultare gli indici dei principali mercati azionari mondiali per conoscerli da vicino.
Cos'è un Indice di Borsa?
Un indice di Borsa è un benchmark, ovvero un punto di riferimento per gli investitori che hanno bisogno di conoscere le performance di una specifica categoria di azioni.
Gli indici di Borsa Italiana permettono quindi di conoscere le prestazioni delle azioni in base al settore industriale al quale appartengono (immobiliare, telecomunicazioni, assicurazione, salute) e di prendere decisioni di investimento nel breve e lungo periodo.
Gli indici sono anche alla base dei fondi negoziati in borsa, gli ETF, con i quali puoi esporti a un ampio numero di titoli azionari, appartenenti allo stesso settore.
Gli indici sono ideali, inoltre, per fare trading con lo strumento noto col nome di contratti per differenza (CFD). Grazie ai CFD, infatti, puoi provare a trarre vantaggio dai movimenti di mercato rialzisti e da quelli negativi.
Passiamo ora a una panoramica sugli indici principali di Borsa di Milano, per conoscerli da vicino.
Panoramica dei Principali Indici della Borsa Italiana
Gli indici della Borsa Italiana sono 39, suddivisi tra principali, settoriali in rappresentanza dei comparti industriali e settoriali detti super sector. A questi va aggiunto il Mib ESG di recente composizione e due PIR.
Scopriamo subito gli indici della Borsa di Milano più rappresentativi e per questo anche più seguiti dagli investitori.
- Ftse Mib: il più rappresentativo della Borsa di Milano perché include le prime 40 società quotate per capitalizzazione di mercato. Quando si vuole “tastare il polso” alla giornata dei mercati finanziari in Italia, gli investitori osservano il suo andamento.
- Ftse Italia Mid Cap: include le prime 60 società quotate in base alla capitalizzazione, escluse le 40 già incorporate nel Ftse Mib. Non compaiono le società straniere quotate a Milano. Gli investitori interessati alle medie imprese guardano a questo indice.
- Ftse Italia Small Cap: rappresenta tutte le società a ridotto capitale che non fanno parte del Ftse Mib e del Ftse Italia Mid Cap. Come per il precedente indice, non sono ammesse le società straniere quotate in Italia.
- Ftse Italia All-Share: include le componenti azionarie dei tre indici sopra descritti. Dunque troviamo nell’All-Share le società a grande, media e piccola capitalizzazione. Sono escluse le piccole e medie imprese, appartenenti al segmento Euronext Growth Milan. Per la sua caratteristica, offre una panoramica completa e approfondita sull’andamento delle azioni italiane.
L'Indice FTSE MIB
L’indice Ftse Mib è composto dalle prime 40 società quotate sul mercato azionario italiano. Tali società sono selezionate per la loro importanza e per la liquidità elevata.
Viene aggiornato ogni sei mesi per garantire una corretta rappresentazione delle maggiori società quotate, sia in termini di capitalizzazione che di settori.
Il Ftse Mib è ponderato in base alla capitalizzazione di mercato, i cui componenti vengono corretti in base al flottante.
Per la Borsa di Milano e per gli investitori, l’indice rappresenta il punto di riferimento quando si intende avere una veloce panoramica dell’andamento giornaliero del mercato azionario italiano.
I trader possono seguire l’indice quotidianamente e operare intraday con i CFD sugli indici, allo scopo di guadagnare un' esposizione sulle principali azioni italiane.
Fare trading con i CFD sul Ftse Mib significa indirettamente operare su titoli quali:
- Ferrari (RACE);
- Stellantis (STLAM);
- Enel (ENEL);
- Leonardo (LDO);
- Eni (ENI);
- Generali (G);
- Unicredit (UCG).
Allo stesso tempo significa esporsi ai principali settori industriali italiani, tra cui spiccano quello bancario, della moda, automobilistico ed energetico.
Scopriamo in breve qual è la storia dell’indice Mib e come si è arrivati all’attuale configurazione.
Indici Storici: MIB30, MIBTEL e Altri
La storia della Borsa Italiana è ricca di tappe storiche, molto è infatti cambiato dal 16 gennaio 1808, data di istituzione. Parte di questo cambiamento sono gli indici di Borsa, i quali offrono una panoramica esaustiva dell’andamento delle azioni quotate.
L’indice Mib30, ad esempio, è stato il più importante della Borsa di Milano prima di venire sostituito dall’attuale Ftse Mib.
Come è facile intuire dal nome, l’indice Mib 30 era legato alle prime 30 società a maggior capitalizzazione, ha come base 10.000 alla data del 31 dicembre 1992 ed è stato adottato nell’ottobre del 1994 in qualità di principale sintetico, quindi offerto al mercato come riferimento dell’andamento di Borsa.
Il nuovo indice Ftse Mib, attivo dal 1 gennaio 2009, differisce dal Mib 30 per il numero di titoli rappresentati, diventati 40, e per l’appellativo Ftse, derivato dalla società che attualmente gestisce e aggiorna gli indici della Borsa di Milano: Ftse Group.
Una menzione speciale la merita l’indice Mibtel, altro storico indice di Borsa Italiana, nato con lo scopo di sintetizzare il valore di tutti i titoli azionari quotati, comprese le azioni estere incluse nel Mib 30 e le azioni del Midex, indice precedente delle mid cap italiane. L’indice è poi evoluto nel Ftse Italia All-Share.
Perché Seguire gli Indici della Borsa di Milano
Se il tuo obiettivo è fare trading sul mercato azionario italiano, gli indici di Borsa Italiana sono un alleato fondamentale per molti motivi:
- Ti aiutano a valutare il sentiment generale su un comparto industriale o un gruppo di titoli (esempio: a media capitalizzazione, piccola capitalizzazione) in un determinato periodo;
- Analizzare i grafici degli indici della Borsa di Milano ti aiuta a individuare opportunità di investimento in un settore industriale ben definito.
- Con gli indici tracci le prestazioni di una categoria speciale di azioni, quali possono essere i marchi italiani Ftse, Italla, Brands. Ne fanno parte Piaggio e OVS, per citarne alcuni.
Indici Borsa Italiana – Domande Frequenti
Quali Indici Azionari Italiani hanno un ETF Collegato?
L’unico indice di Milano ad avere diversi ETF collegati è il Ftse Mib, mentre esiste un ETP (un exchange-traded product) dedicato ai soli titoli bancari inclusi nel Ftse Mib.
Quali Azioni Include l’Indice Ftse Italia Star?
Ne fanno parte quelle azioni comprese nel segmento Star del mercato MTA, tuttavia sono escluse quelle che hanno una doppia categoria di appartenenza.
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