Produrre energia è sempre stato cruciale per l’umanità e nelle società contemporanee è quanto mai pressante la necessità di avere tanta energia a disposizione per lo sviluppo economico. Da qui nasce l’esigenza di fare trading di energia per scambiarla a vari livelli.
Il trading energetico avviene su più piani. Si parte dai mercati dedicati ai grandi player dell’estrazione delle materie prime necessarie a produrre energia, si passa per i distributori di energia e si arriva fino agli investitori professionali e quelli al dettaglio.
Seppur secondo approcci differenziati, chiunque può entrare ed esporsi agli investimenti in energia a patto che conosca quali sono gli asset su cui investire e con quali strumenti farlo.
L’obiettivo della nostra guida è proprio questo, aiutarti a esplorare al meglio il settore energetico per individuare le migliori opportunità di trading sull’energia in tutte le forme rese possibili dai mercati finanziari.
Cos’è il Trading di Energia?
Partiamo quindi dal domandarci il trading di energia cos’è per poi esplorare in che modo funziona.
Per trading energetico intendiamo in particolare lo scambio di materie prime con cui è possibile produrre energia e la compravendita di energia elettrica prodotta da tali materie prime.
Il trading si può dividere in due categorie principali:
- Trading fisico, concentrato sul reale acquisto e vendita di energia smistata sulle infrastrutture di trasporto.
- Trading finanziario, praticato nelle borse valori per generare plusvalenze dalla volatilità dei prezzi senza alcuna necessità di effettuare una consegna fisica dell’energia. Grazie a vari strumenti di investimento che vedremo nei prossimi passaggi della guida, anche tu puoi trasformarti in un trader energetico.
Adesso entriamo più nello specifico per conoscere da vicino alcuni aspetti fondamentali del mercato dell’energia, a partire da quello italiano.
Come Funziona il Trading di Energia in Italia?
In Italia il trading dell’energia elettrica avviene attraverso il Mercato elettrico affidato al Gestore dei mercati energetici (GME).
Tale mercato, in alcuni casi semplicisticamente definito “Borsa elettrica”, non è di libero accesso. Esiste il Testo disciplinare che norma l’ingresso degli operatori del Mercato elettrico.
Come è facile verificare dall’Elenco delle entità ammesse al Mercato elettrico italiano, gli operatori sono società energetiche o grandi industrie energivore (acciaierie) che accedono direttamente al mercato per approvvigionarsi del fabbisogno di elettricità al prezzo all’ingrosso.
Nell’elenco troviamo inoltre broker italiani e stranieri che effettuano trading di materie prime e di energia elettrica attraverso la piattaforma unica di accesso al Mercato elettrico italiano.
L’indice di riferimento utilizzato nel Mercato elettrico italiano è il PUN Index GME, il quale restituisce un prezzo con dettaglio massimo orario dell’energia elettrica espresso in €/MWh (costo in euro per megawattora).
La logica di funzionamento del PUN Index GME è del giorno prima (mercato del giorno prima, MGP), ovvero i prezzi fissati oggi sono quelli validi per l’acquisto di energia il giorno dopo.
Per capire bene quest’ultimo aspetto del mercato è utile introdurre la differenza tra mercato spot e mercato dei future.
- Il mercato spot è quello in cui il prezzo dell’asset scambiato, nel nostro caso l’energia elettrica, cambia di valore in tempo reale. Il libro degli ordini d’acquisto e vendita forma il prezzo dell’asset istante dopo istante e il trader può decidere di scambiare al prezzo di mercato o, in alternativa, collocando un ordine con limite di prezzo.
- Il mercato dei future si basa sui prezzi futuri di un asset. Anche in questo caso il prezzo si forma grazie a un libro degli ordini, ma il prezzo convenuto non ha effetto sul presente bensì sul futuro. Generalmente i future sulle materie prime utilizzano la scala temporale dei mesi, così che si possa conoscere in anticipo quale prezzo si prevede nel mese di gennaio o febbraio e così via.
Dunque ora puoi meglio inquadrare il meccanismo di formazione del prezzo dell’energia elettrica in Italia, il quale prevede che il giorno prima venga stabilito il prezzo orario per il giorno successivo.
A partire dal prossimo capitolo ti presenteremo le materie prime energetiche, le società quotate coinvolte e quali strumenti finanziari puoi utilizzare per esporti direttamente. Ti presenteremo anche le piattaforme di trading che ActivTrades mette a tua disposizione per facilitarti il trading di energia in Italia.
Quali Tipi di Energia Vengono Negoziati?
Ed ecco giunto il momento di conoscere le materie prime con cui si produce l’energia elettrica e che sono utili anche per generare il calore. Classicamente le commodity energetiche sono:
- Il petrolio;
- Il gas naturale;
- Il carbone;
- La lignite;
- La legna da ardere.
Non tutte le materie prime dell’elenco possono essere oggetto di attività di compravendita attraverso una borsa valori e alcune di esse, in particolare la lignite, seguono un lento ma inesorabile processo di dismissione.
L’energia elettrica, così come il calore per il teleriscaldamento, possono inoltre essere generati mediante l’ausilio delle fonti rinnovabili. Sopra tutte l’idroelettrico per la generazione di elettricità e il geotermico per il calore e l’elettricità.
Altre fonti di energia ampiamente utilizzate sono l’eolico e il fotovoltaico, mentre vanno affermandosi o sono in fase di sperimentazione avanzata:
- Il biometano;
- L’idrogeno verde;
- L’energia dal mare (moto ondoso, movimenti mareali, correnti profonde).
Una menzione a parte merita il nucleare a fissione. Le attuali centrali nei prossimi decenni verranno sostituite dal nucleare di quarta generazione, il quale fa uso di tecnologie innovative sotto il profilo della sicurezza.
In particolare si diffonderanno reattori di dimensioni ridotte (small modular reactor) posti a servizio di settori industriali particolarmente energivori quali il siderurgico, il cartiero, cemento e affini.
Tra tutte le materie prime energetiche e le fonti di approvvigionamento di energia appena citate, quelle che l’Italia utilizza di più sono il gas naturale e il petrolio, mentre le centrali elettriche a carbone dovrebbero essere dismesse nei prossimi anni.
Tra le rinnovabili spicca l’idroelettrico sfruttato da oltre un secolo, ma il fotovoltaico e l’eolico occupano un posto rilevante nel mix energetico del Paese. Il geotermico è meno sviluppato e tuttavia è presente, mentre crescono gli impianti di biometano incentivati da investimenti pubblici con la partecipazione di capitali privati.
Come investitore privato hai la possibilità di fare trading sul petrolio e sul gas naturale grazie all’accesso facilitato dalle piattaforme di trading di ActivTrades. La tabella di comparazione riportata qui sotto ti aiuterà invece a distinguere tra i diversi strumenti di investimento applicabili al trading su asset energetici.
Chi Sono gli Attori Chiave del Mercato?
Le materie prime critiche per la produzione di energia e le tecnologie per generare elettricità e calore da fonti rinnovabili sono strettamente legate alle società minerarie e alle società energetiche.
Sono le grandi imprese, spesso quotate in borsa valori, a rendere possibile lo sfruttamento delle risorse energetiche del pianeta ed è grazie a loro se le commodity possono essere scambiate.
Dunque esaminiamo qui gli attori chiave del mercato energetico globale e nazionale, presentando nel dettaglio i ruoli di ciascuno. In quest’occasione faremo anche i nomi di alcune società note su cui è possibile fare trading delle azioni .
- Comparto minerario: si occupa di estrarre il carbone dalle omonime miniere, del silicio per la produzione di celle fotovoltaiche e dell’uranio impiegato come combustibile nei reattori nucleari.
- Società petrolifere: estraggono il petrolio e il gas naturale dai giacimenti sottomarini o su terra ferma. In Italia Eni (ENI) è la società di punta nell’estrazione delle due materie prime.
- Fornitori di infrastrutture: rientrano in tale gruppo quelle società che progettano e realizzano gasdotti e oleodotti (Saipem) o che gestiscono la rete gas nazionale (Snam, Italgas).
- Utility: fanno parte del settore quelle aziende che producono e distribuiscono l’energia elettrica e si occupano del riscaldamento degli edifici pubblici e privati. Tra le società italiane quotate appartenenti al comparto troviamo Enel (ENEL), A2A (A2A), Edison Italia (EDNR).
- Industrie elettrointensive: rientrano nella definizione le grandi industrie energivore della chimica (Bayer), dell’acciaio (Steel Dynamics), dei gas industriali (Air Liquide), del tessile e i centri di elaborazione dati.
Tra gli attori chiave troviamo anche le società di trading di energia specializzate nel commercio di materie prime e di energia attraverso le borse valori e i mercati specializzati. Senza dimenticare il ruolo dei proprietary trader, ovvero di quelle istituzioni finanziarie che utilizzano il capitale proprio per investire nel settore energetico.
Tuttavia, anche tu puoi trasformarti in un proprietary trader basandoti sulle tue disponibilità finanziarie e sfruttando al meglio gli strumenti di investimento che ti mettiamo a disposizione.
Nel prossimo capitolo ti spieghiamo appunto come puoi fare il trading sulle azioni e le materie prime energetiche attraverso la nostra soluzione di brokeraggio.
Da Dove Iniziare il Trading di Energia
Il trading degli asset energetici richiede anzitutto la comprensione delle materie prime e dei meccanismi di funzionamento del settore. Grazie alle nostre guide dettagliate, ai seminari e ai webinar formativi che organizziamo periodicamente potrai approfondire le dinamiche del mercato energetico italiano e globale.
Fare trading di energia con ActivTrades significa poter usufruire gratuitamente di differenti piattaforme di trading. Infatti, a tua disposizione troverai:
- ActivTrader, la nostra piattaforma ispirata dai professionisti del settore;
- TradingView, per fare trading via ActivTrades sui grafici e gli strumenti professionali di TradingView;
- Metatrader 4 e Metatrader 5, i software per il trading libero più utilizzati al mondo da principianti e professionisti.
Per iniziare in modalità sicura puoi attivare un conto demo ActivTrades e provare gli investimenti sugli asset energetici sfruttando la modalità virtuale. Il conto demo è sempre a tua disposizione anche quando intendi simulare una strategia di trading prima di applicarla sugli asset reali.
Trading di Energia: Strumenti di Gestione del Rischio
Le materie prime energetiche e le società che gravitano attorno a tale realtà sono una grande opportunità di investimento per il trader, tuttavia non mancano i rischi dovuti a variabili delle volte individuabili a priori e altre volte da gestire con i giusti strumenti.
Petrolio e gas naturale sono particolarmente sensibili alle crisi internazionali. Un conflitto nel Golfo Persico, da cui transita una parte rilevante del petrolio mondiale, può comportare un rilevante innalzamento dei prezzi del greggio in breve tempo.
All’opposto, la scelta da parte dell’OPEC di aumentare la produzione giornaliera di barili di petrolio è quasi sempre un evento ribassista che fa calare il valore del barile sul mercato internazionale.
Come trader sugli energetici dovresti monitorare anche l’andamento delle economie dei grandi consumatori di petrolio e di gas naturale. Lo stato di salute dell’economia cinese, in particolare, comporta sempre una certa volatilità dei prezzi.
Per gestire questi e altri rischi è importante restare sempre aggiornati sugli eventi, ma anche utilizzare gli strumenti di analisi tecnica disponibili.
L’utilizzo del grafico dei prezzi è cruciale nella valutazione dell’andamento dei prezzi degli energetici, siano esse materie prime o azioni settoriali.
Gli indicatori e i dati analitici sono di grande rilevanza per lo sviluppo delle tue strategie di trading sul comparto energetico. Utilizza il nostro storico del sentiment e i segnali del sentiment in tempo reale, con l’aggiunta dell’indice di fiducia sull’asset, per capire come si muovono gli altri trader in quel dato momento.
Domande Frequenti – Il Trading di Energia in Italia
In Poche Parole cos’è il Trading di Energia?
Il trading di energia è un’attività di compravendita dell’elettricità e del gas metano su un mercato di scambio regolamentato e riservato ai produttori, grandi consumatori e fornitori di energia.
Per estensione il trading sugli asset energetici può essere messo in pratica anche da un trader privato come te, grazie ai broker come ActivTrades che ti consentono di tradare sulle materie prime energetiche e sui titoli azionari delle società del settore.
Il Trading di Energia è Profittevole?
Come ogni attività di trading può generare dei guadagni, ma è importante una disciplinata gestione del rischio.
Come Possono Iniziare a Fare Trading di Energia Online?
Affidandoti alla velocità e sicurezza delle nostre piattaforme di trading online puoi iniziare a tradare sugli asset energetici rilevanti quali il Brent oil, il Wti oil, il gas naturale e le azioni energetiche internazionali più importanti.
Il Trading di energia è Rischioso?
Investire il proprio denaro comporta sempre un rischio del capitale investito. Tale rischio si gestisce con la formazione finanziaria, la lettura quotidiana delle notizie di settore e l’utilizzo di strumenti adatti a limitare le perdite quando si manifestano scenari negativi non previsti dalla tua strategia di trading.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
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